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San Siro, il sindaco Sala gela Inter e Milan: “Nessuna demolizione prima del 2026”

Redazione
San Siro - Inter, Milan EuropaCalcio by Alessandro C.

SAN SIRO INTER MILAN – L’Italia festeggia, ma Inter e Milan piangono. Poche ore fa è stata comunicata l’assegnazione all’Italia delle Olimpiadi invernali del 2026 che si terranno a Milano e Cortina. Un vero successo per il nostro paese che ha battuto la candidatura svedese Stoccolma-Are.

Non tutti però riescono ad esultare. Questa notizia infatti è stata una vera e propria doccia gelata per Inter e Milan che contavano di poter demolire San Siro per costruire insieme un impianto più moderno.

SAN SIRO INTER MILAN – San Siro invece non verrà abbattuto come confermano le parole del sindaco di Milano, Giuseppe Sala. Ecco cosa ha detto: “Il Comune è proprietario di San Siro, se Milan e Inter decidono di fare uno stadio posso solo dire due cose. Ci vorrà tempo. E poi alla fine siamo noi padroni dello stadio. Nel dossier di Milano-Cortina abbiamo garantito che nel 2026 San Siro sarà ancora funzionante. Questa è la fine della storia. Dopo il 2026, nel caso avremo un nuovo stadio, decideremo il futuro di San Siro. Ma ora siamo nell’assoluta condizione di confermare che quella sarà la sede della cerimonia di apertura”.

Poi ancora a Sky: “E’ ovvio che lo stadio in sé, se non c’è altro, non si sostiene finanziariamente. Lo si può costruire se si può fare dell’altro intorno: residenze, parte commerciale. Se i due team si presentassero con un progetto globale, è impossibile che si possa fare in pochissimi anni. Io vorrei fare le cose domattina ma non è così, devo smorzare gli entusiasmi. Poi nel dossier abbiamo scritto che la cerimonia inaugurale si terrà a San Siro, e San Siro è nostro. Quindi, lo terrei aperto fino al 2026. Ascolto le due squadre, ma lo stadio è del Comune e il Comune mantiene l’impegno di tenere aperto San Siro fino al 2026”.