Salta al contenuto

Saelemaekers vero rossonero: Allegri riparte dalla sua duttilità

Redazione
saelemaekers Allegri rinnovo

Dopo una stagione in prestito alla Roma, Alexis Saelemaekers è ufficialmente tornato al Milan. Il belga, classe 1999, si prepara a vivere la stagione 2025/2026 da protagonista, con il nuovo tecnico Massimiliano Allegri che ha tolto ogni dubbio: «Resterà», ha detto senza esitazioni. Una dichiarazione che chiude ogni voce di mercato e rilancia l’ex Bologna e Roma come presenza nel nuovo progetto rossonero.

Non è più il ragazzo acerbo che vinse lo scudetto 2022 sotto la guida di Stefano Pioli. Dopo due anni di esperienze lontano da Milano, Saelemaekers è cresciuto in testa e numeri: l’ultima stagione in Serie A lo ha visto collezionare 7 gol e 3 assist, un gran bel bottino. Ora, con il Milan a caccia di certezze sulle fasce, il belga diventa una pedina duttile, pronta a interpretare più ruoli: terzino destro in caso di necessità oppure vice di Christian Pulisic sull’out offensivo.

Terzino o ala? L’idea di Allegri

Soltanto la testa di Allegri conosce la risposta alla collocazione tattica di Saelemaekers, ma questo dipenderà anche dal mercato. L’attuale rosa del Milan, infatti, presenta una lacuna evidente: il club rossonero ha soltanto Alex Jimenez come terzino destro di ruolo. Il giovane spagnolo è un giocatore esplosivo, abile nel dribbling e nella progressione offensiva, ma non è il classico terzino puro che fornisce equilibrio difensivo. Da qui l’idea della società di inserire un titolare di ruolo, per questo Doué o persino Estupiñán sono finiti nei radar di Moncada e Furlani.

Nel frattempo, Saelemaekers dovrebbe cominciare il ritiro estivo lavorando da terzino, almeno nelle prime settimane e per le prime sfide. La sua duttilità lo rende una soluzione immediata, soprattutto adesso che il Milan non ha ancora chiuso le operazioni per i laterali bassi. Ma sul lungo periodo, è probabile che il belga venga utilizzato soprattutto da esterno alto, ruolo nel quale ha costruito gran parte della sua carriera, sia in rossonero che nei vari prestiti.

Il paradosso delle fasce: emergenza Milan

È quasi finito luglio ed il Milan si ritrova senza terzini titolari, né a destra né a sinistra. Se in altri reparti la situazione sembra gestibile, per il centrocampista e il centravanti non c’è ancora un allarme immediato, sulle corsie laterali la dirigenza deve accelerare. Nonostante i contatti intercorsi, non ci sono ancora sviluppi concreti per gli obiettivi Doué o Estupiñán. Le trattative restano complicate, sia per i costi sia per le richieste dei club proprietari, forse per questa settimana ci saranno novità riguardo il giocatore del Brighton.

Con così tanta incertezza, anche gli appassionati di quote e scommesse seguono con attenzione l’evoluzione del mercato rossonero, visto che le scelte sulle fasce incideranno sulle valutazioni stagionali. Portali come BettingTop10 Canada stanno già monitorando l’andamento delle quote legate alle prime uscite del Milan contro due top club come Arsenal e Liverpool, una il 23 luglio e l’altra il 26 dello stesso mese. Queste segnalano quanto la mancanza di certezze difensive possa influenzare i pronostici per l’avvio di stagione.

In questo scenario, qualcuno in casa Milan rimpiange la mancata conferma di Walker, che avrebbe potuto coprire un anno il ruolo di titolare, garantendo esperienza e affidabilità. Con lui, il club avrebbe avuto tempo per programmare l’acquisto di un terzino giovane da far crescere. Così facendo, inoltre, Alex Jimenez sarebbe stato liberato di giocare anche sulla corsia sinistra, dove ha dimostrato di poter essere efficace e un degno sostituto di Theo Hernández.

Ad oggi, invece, Allegri deve inventarsi soluzioni d’emergenza. E Saelemaekers, con il suo spirito di adattamento, è la carta più comoda da giocare. Pur avendo trascorso gran parte della carriera da esterno offensivo, in Belgio aveva già ricoperto il ruolo di terzino, mostrando buone letture difensive e capacità di corsa. 

Un Milan che cerca equilibrio

L’obiettivo di Allegri è chiaro: dare al Milan una base solida, con linee compatte e transizioni rapide. Per questo, Saelemaekers potrebbe essere prezioso anche come ala. Il belga, infatti, garantisce corsa, ripiegamenti difensivi e un contributo costante nelle due fasi. Non sarà mai un esterno da 15 gol a stagione, ma la sua intelligenza tattica e la crescita in termini di concretezza offensiva (7 gol e 3 assist nell’ultimo campionato) lo rendono funzionale.

In questa rosa, Alexis è il vero jolly. Può subentrare a Pulisic, dare profondità come esterno puro o arretrare in caso di necessità difensiva. Allegri, da sempre amante dei giocatori così, sembra intenzionato a sfruttarlo proprio per questo motivo, lasciandogli spazio in più zone del campo e aumentando le opzioni tattiche della squadra.

 

LEGGI ANCHE:

  1. Juventus, occhi su André per rinforzare il centrocampo
  2. Getafe tenta Luka Jovic, si complica la pista Cruz Azul?
  3. UFFICIALE Tottenham, ecco Kudus dal West Ham
  4. Como, altro colpo: ufficiale l’acquisto di Nicolas Kuhn
  5. Il Milan torna a Leverkusen per Schick: new entry per l’attacco