Salta al contenuto

Roma, vittoria di solidità: 2-0 al Verona e primato momentaneo

Stefano D'Offizi
Esultanza Roma

Roma cinica, Verona sprecone

La Roma di Gian Piero Gasperini prosegue il suo brillante avvio di stagione superando l’Hellas Verona 2-0 all’Olimpico. La gara si sblocca subito con Artem Dovbyk, schierato titolare a sorpresa e subito decisivo con la sua prima rete in giallorosso in questa stagione. Il vantaggio iniziale non scoraggia però gli uomini di Paolo Zanetti, che reagiscono e costruiscono diverse occasioni pericolose. Il protagonista diventa Mile Svilar, autore di parate decisive, aiutato anche dalla traversa colpita da Orban.

Soulé chiude i conti

Nella ripresa il Verona alza ulteriormente il ritmo, sostenuto dagli ingressi di Roberto Gagliardini e Sarr, ma senza trovare la via del gol. La Roma soffre, arretra il baricentro e punta a gestire i momenti più delicati. Nel finale emerge la qualità di Matías Soulé, che con un guizzo personale sigla il raddoppio e spegne le speranze scaligere.

Numeri e prospettive

Con questo successo la Roma sale a quota dodici punti in cinque giornate, mantenendo la porta inviolata per la quarta volta in campionato. Una squadra solida, capace di resistere alle difficoltà e di colpire con cinismo nei momenti chiave. Per il Verona resta la prestazione positiva, ma anche il rammarico per le occasioni non concretizzate.

Il primato momentaneo in Serie A testimonia la crescita del gruppo giallorosso, che sembra aver trovato un equilibrio tra organizzazione e colpi dei singoli.

Roma-Verona, il tabellino del match

Roma (3-4-2-1): Svilar; Celik, Mancini, N’Dicka (71’ Ziolkowski); Wesley (59’ Hermoso), Koné, Cristante, Angelino (60’ Tsimikas); Soulé (82’ El Shaarawy), Pellegrini; Dovbyk (60’ Ferguson).
All.: Gasperini

Hellas Verona (3-5-2): Montipò; Nunez (84’ Bella-Kotchap), Nelsson, Frese; Belghali, Serdar, Akpa Akpro (46’ Gagliardini), Bernede (89’ Kastanos), Bradaric (84’ Cham); Orban, Giovane (74’ Sarr).
All.: Zanetti

Marcatori: 7’ Dovbyk (R), 79’ Soulé (R)
Ammoniti: Akpa Akpro, Nunez, Gagliardini, Belghali (V)
Arbitro: Feliciani

Le pagelle giallorosse

Svilar 7: Decisivo in più di un’occasione, reattivo e fortunato quando la traversa lo aiuta.

Celik 6,5: Attento dietro e autore dell’assist del vantaggio.

Mancini 5,5: Soffre i movimenti rapidi degli attaccanti scaligeri, porta a casa forse qualche punto sul volto per uno scontro di gioco.

N’Dicka 5,5: Non impeccabile, esce stremato. (71’ Ziolkowski 6: esordio ordinato).

Wesley 5,5: Grande corsa ma poca lucidità. (59’ Hermoso 6: ingresso positivo).

Cristante 5,5: Non riesce a schermare con continuità.

Koné 6,5: Strappi importanti, anche se meno incisivi del solito.

Angelino 5,5: Fatica a contenere Belghali. (60’ Tsimikas 5,5: non cambia la musica).

Soulé 6,5: In ombra fino al lampo che decide la partita. (82’ El Shaarawy s.v.).

Pellegrini 6: Buon lavoro soprattutto in fase difensiva.

Dovbyk 7: Gol e presenza costante, battaglia vinta contro Nelsson. (60’ Ferguson 6 : si inserisce bene con corse in profondità).

All. Gasperini 6,5: Indovina la mossa Dovbyk e porta a casa una vittoria preziosa nonostante le difficoltà nel cuore del match.

 

Le pagelle gialloblù

Montipò 6: Non ha colpe sui gol, evita un passivo più pesante con qualche buona uscita.

Nunez 5,5: Qualche intervento utile, ma soffre l’uno contro uno e si prende anche un giallo. (84’ Bella-Kotchap s.v.).

Nelsson 5,5: Ingaggia un duello fisico con Dovbyk che spesso lo mette in difficoltà.

Frese 6: Forse il più sicuro del reparto arretrato, limita gli errori e prova a impostare.

Belghali 6,5: Tra i più vivaci, mette in crisi Angelino con le sue accelerazioni.

Serdar 6: Alterna buone giocate a momenti di confusione, ma garantisce intensità.

Akpa Akpro 5,5: Fatica a contenere i centrocampisti avversari, si fa ammonire. (46’ Gagliardini 6: porta più equilibrio, ma senza incidere troppo).

Bernede 5,5: Poco concreto in fase di costruzione. (89’ Kastanos s.v.).

Bradaric 6: Spinge molto a sinistra, qualche cross pericoloso ma cala col passare dei minuti. (84’ Cham s.v.).

Orban 6,5: Il più pericoloso dei suoi, colpisce una traversa clamorosa e crea apprensione.

Giovane 5,5: Volenteroso ma impreciso negli ultimi metri. (74’ Sarr 5,5: non riesce a cambiare l’inerzia).

All. Zanetti 6: La squadra reagisce bene allo svantaggio iniziale e gioca a viso aperto, ma paga la scarsa concretezza sotto porta.

 

LEGGI ANCHE:

  1. Newcastle, nuovo assalto a Frattesi: l’Inter fissa il prezzo
  2. Sudakov al Benfica: affare da 27 milioni più bonus
  3. Fenerbahce, ufficiale l’esonero di Mourinho
  4. Alex Jimenez, il Bournemouth mette la freccia sul Como: chiusura
  5. Jashari, mezzo respiro di sollievo per il Milan: il post del calciatore