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Roma, parla Schick: “Non ero felice, sentivo il bisogno di un cambiamento”

Redazione

ROMA SCHICK – 58 presenze e 8 gol: questo è quello che Patrik Schick ha dato in due anni alla Roma. Poco, troppo poco. Sia per la Roma che per il giocatore stesso. L’unica soluzione per risollevare una carriera che ha ancora tutto il tempo del mondo per essere fenomenale, era andare via. Via da Roma e dall’ambiente romano per essere di nuovo felice. E così ha fatto: cessione in prestito a 4 milioni con diritto di riscatto fissato a 29. 

 

Roma, parla Schick

L’attaccante ceco spera di ritrovare gol ed entusiasmo, per dimostrare che il vero Schick era quello di Genova quando indossava la maglia della Sampdoria. Dal ritiro della nazionale della Repubblica Ceca, l’attaccante ha rilasciato le seguenti dichiarazioni: “A Roma non mi sentivo completamente felice, quindi credo sia stata la mossa giusta. Avevo davvero bisogno di un cambiamento. Fino all’ultimo momento non avevo idea di come sarebbe andata la trattativa, quindi ero pronto per entrambe le opzioni. Ero pronto ad andare al Lipsia, ma anche a rimanere a Roma e combattere ancora per un posto nella formazione titolare”.

ROMA SCHICK – Sui motivi del suo addio: “Non parlo di fuga, ma avevo bisogno di un cambiamento. E’ il passo giusto per la mia carriera. E’ difficile dire perché non è andata bene alla Roma, ci sono stati più fattori. E’ stato un inizio difficile: una nuova avventura senza una preparazione adeguata. Poi gli infortuni, le grandi aspettative, che purtroppo non ho soddisfatto pienamente, in più la pressione sotto la quale giocavo, che mi ha fatto sentire legato”.

L’ex attaccante giallorosso ha poi spiegato come mai ha scelto il Lispia: “Guardo la Bundesliga ma ovviamente ero alla ricerca di informazioni e ho chiesto ai ragazzi. E tutto ciò che ho ottenuto sono state valutazioni positive sulla competizione che mi aspetta, sull’atmosfera calcistica in Germania, sugli stadi e sull’interesse dei tifosi. Anche Edin (Dzeko, ndr) mi ha confermato che se fossi andato al Lipsia, sarebbe stata una buona decisione. Sarà un vero cambiamento, perché la Roma ha praticato un calcio lento quindi è stato difficile imporsi contro le difese schierate. Col Lipsia sarà diverso perché gioca un calcio veloce ed aggressivo”.