Roma padre Gerson: “Ci avevano messi in cattiva luce, grazie a Dio andammo via”
ROMA PADRE GERSON – Intervistato da “Yahoo“, Marcao – padre e agente di Gerson – parla della difficile esperienza del figlio nella Roma. Al momento il calciatore veste la maglia del Flamengo.
Queste le sue parole: “Mi volevano far firmare con un uomo d’affari. A Roma mettono la gente in cattiva luce. A noi ci hanno messo così tanto in cattiva luce che non siamo riusciti a prendere una casa. Siamo dovuti rimanere in un hotel per 3 mesi. Per tutte le case che abbiamo cercato di affittare, dovevo parlare con questo uomo d’affari, di cui non voglio nemmeno dire il nome. Abbiamo risolto solo quando Gerson ha parlato con Totti. E ci siamo trasferiti nell’appartamento di Totti“.
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ROMA PADRE GERSON – Prosegue: “Non ha funzionato. Ricordo che Gerson ha segnato due gol contro la Fiorentina e dopo non ha più giocato. C’è stata una volta in cui è stato messo esterno, senza mai aver provato, per marcare Higuain. Ma comunque… grazie a Dio siamo riusciti ad andarcene. Il Barcellona? Avevamo sistemato tutto, firmato…ma il Barcellona voleva pagare solo 8 milioni di euro al Fluminense, che aveva bisogno di soldi. Quindi, abbiamo scelto di chiudere con la Roma, che ha offerto 16 milioni di euro“.
Infine: “Abbiamo avuto una trattativa l’anno scorso con il Nizza, ma Gerson era appena arrivato a Flamengo. L’idea è quella di costruire una storia nel club. Siamo sempre stati dei flamenguisti. Gerson è estremamente felice. Adesso interessa all’Arsenal, ma ci sono stati sondaggi anche da Borussia Dortmund e Tottenham“.
