Roma, Konè: “Devo essere più attento in campo. Ranieri…”

ROMA KONÈ – Manu Konè, alla prima stagione alla Roma e faro del centrocampo giallorosso, ha rilasciato una lunga intervista al quotidiano francese L’Equipe.
Qui alcune delle sue dichiarazioni: “Onestamente? Già gli arbitri sono un po’ offensivi. Ma quando sei un giocatore che ha voglia, inevitabilmente c’è un po’ di impegno in eccesso. È vero che devo essere più attento perché potrebbe penalizzare la squadra. Ranieri mi chiede di migliorare su questo. Ma io mi impegno. Sto solo cercando di fare bene“.
ROMA KONÈ – Prosegue: “Ho sempre ritenuto che un centrocampista debba saper ricoprire tutti i ruoli in questa zona. Ho la capacità di fare sia il 6, sia l’8, ma sono un giocatore a cui piace chiamare, avere la palla e recuperarla. Francamente, se potessimo creare una posizione ‘6-8′, sarebbe l’ideale. Mi piace essere in entrambe le zone ed è quello che mi chiede mister Ranieri“.
Poi: “La lite con Guendouzi? È stata l’atmosfera del derby a farci esagerare un po’. Ho parlato di questa partita con Mattéo durante tutti gli incontri precedenti. Ridevamo, anche con l’allenatore: ‘Ehi, il derby di Roma sarà duro!’. Poi è successo quello che è successo. Lo accetto con un sorriso. È vero che non è una bella immagine, ma è pur sempre una partita di calcio. Soprattutto con Mattéo abbiamo spiegato le cose subito dopo. L’ho chiamato e la cosa era risolta“.
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