Roma Fonseca: “Mio primo anno italiano positivo, seguiamo il modello Atalanta”

ROMA FONSECA – Paulo Fonseca, allenatore della Roma, è stato intervistato dal quotidiano spagnolo “AS” in vista della gara di Europa League contro il Siviglia.
Così il tecnico giallorosso: “Il mio primo anno in Italia? E’ andato bene. Il calcio italiano è stata una grande sorpresa per me, ha un livello molto alto. Sapevo che le squadre erano forti e organizzate, ma attaccano anche e non sono solo difensive. Il capocannoniere in Europa è stato Immobile e la Serie A è stata quella che ha segnato il maggior numero di gol tra i più grandi campionati in Europa prima dello stop. In seguito non ho eseguito il calcolo, ma sono convinto che sia stato mantenuto. È un torneo offensivo, con molto spettacolo“.
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ROMA FONSECA – Continua: “Abbiamo dovuto adattarci al periodo post-quarantena, una fase senza dubbio difficile. La squadra si è riunita, abbiamo fatto un fantastico finale di campionato e abbiamo pareggiato solo con l’Inter e nei minuti finali. Siamo in un buon momento, motivati dai risultati.
Il Siviglia è una grande squadra e ha un grande allenatore. Hanno fatto un ottimo campionato. È un turno molto difficile. Siamo molto entusiasti. Conosciamo bene il Siviglia. Ha vinto il titolo tre volte negli ultimi sei anni, ovviamente è una delle squadre più forti in circolazione. Il suo recente passato nel torneo lo dimostra. Ciò che ha fatto è solo alla portata delle grandi squadre“.
ROMA FONSECA – Infine: “Ci sono due possibilità per essere più forti. Investire come la Juve e l’Inter investono, ma la Roma non ha questa possibilità in questo momento, o dare continuità e fare un lavoro per impostare il futuro. Questo è il nostro modo. Scommettere sui giovani, che acquisiscono esperienza e attraverso la continuità del loro lavoro, fare ciò che l’Atalanta ha fatto: essere più vicini ai primi e poter lottare per il titolo“.