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Remondina ex allenatore Jorginho: “Serio candidato per il Pallone d’Oro”

Cristiano Abbruzzese
Italia Jorginho

In diretta a Calciomercato.it, nel corso di CMIT TV, Gian Marco Remondina, ex allenatore di Jorginho ai tempi dell’Hellas Verona, ha parlato del centrocampista del Chelsea campione d’Europa.

JORGINHO – “Ho visto subito che l’ultimo sarebbe stato lui. Mi è venuto in mente tutto quel periodo passato insieme, soprattutto quel ragazzo mingherlino che era, ma era il più sveglio di tutti. All’epoca il preparatore atletico mi diceva: “Ma quant’è forte Jorginho”.

Leggeva già il calcio in un attimo, sapeva già fare tre ruoli e infatti lo chiamavo quando facevamo le trasferte col Verona. L’unica cosa decisiva nella sua carriera è stata quella di andare nella Sambonifacese in C2 dove ha fatto il percorso giusto; e poi quando è tornato a Verona. Rendeva le cose facili, aveva la capacità di giocare in tutti e tre i ruoli di centrocampo”.

RIGORI – “Si notava la sua personalità. Col tempo adesso è diventato molto più freddo, ha grande consapevolezza. Lui quando calcia il rigore guarda sempre prima il movimento del portiere, la mette precisa e angolata senza sparare forte per forza”.

Remondina ex allenatore Jorginho

ALTRI RUOLI A CENTROCAMPO – “Il vertice basso è il suo ruolo, io credo che lui adesso per quello che sta facendo abbia sempre bisogno delle due spalle laterali di tecnica e corsa. Sotto l’aspetto della qualità bisogna dar merito a Mancini. Io ho avuto la fortuna di vederlo già tre anni fa, e nella prima partita si vedevano subito i movimenti e la Nazionale gioca come una squadra di club, però i meriti di Mancini sono indiscutibili”.

PALLONE D’ORO PER JORGINHO – “Per me può essere un serio candidato però non la pensano così gli organizzatori. Vengono sempre prediletti gli attaccanti e i trequartisti. Non venne premiato neanche Baresi, me lo auguro, ma credo che non sarà così. Col mondiale invece non si potrebbe fare a meno di darglielo”.

 

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