Quincy Promes, altri guai dopo l’accoltellamento del cugino

Quincy Promes, attaccante dello Spartak Mosca, è indagato anche per traffico di stupefacenti in Olanda: i dettagli

La controversa storia giudiziaria di Quincy Promes, attaccante in forza allo Spartak Mosca e grande ex promessa del calcio olandese, si arricchisce di un nuovo capitolo. Secondo quanto riportato dai media locali, il trentunenne è tornato nel mirino degli inquirenti per un ingente traffico di stupefacenti con destinazione Amsterdam, città natale del calciatore. I fatti incriminati risalirebbero ai primi mesi del 2020, periodo coincidente con il ritorno all’Ajax del classe 1992. Secondo le ricostruzioni, Promes, coadiuvato da un amico d’infanzia, avrebbe dovuto importare 1300Kg di cocaina, suddiviso in due buste intercettate nel porto di Anversa, in Belgio.

Il carico in questione, equivalente all’incredibile cifra di 75 milioni di euro secondo una stima del National Drug Monitor, sarà oggetto di ulteriori verifiche riguardo la provenienza da parte del Pubblico Ministero. La prima udienza si terrà il prossimo lunedì e non vedrà la presenza del calciatore per via di obblighi contrattuali vigenti con lo Spartak Mosca. Si prospettano altri guai per Quincy Promes, dunque, già accusato e arrestato in passato per una coltellata inflitta ad un cugino nel corso di una festa.

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