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Psg-Inter, media day nerazzurro: Marotta, Inzaghi, Darmian e Thuram a cinque giorni dalla finale CL

Alessandro Collu
Inter Inzaghi Champions

Giuseppe Marotta, Simone InzaghiMatteo Darmian e Marcus Thuram hanno parlato nel media day nerazzurro nella settimana che porterà alla finale di Champions League 2025 tra Psg ed Inter in programma sabato 31 maggio all’Allianz Arena di Monaco di Baviera. Inizia Giuseppe Marotta, presidente nerazzurro:

“E‘ un motivo di grande orgoglio e soddisfazione, seconda volta in tre anni che partecipiamo alla finale, frutto della cultura del lavoro e senso di appartenenza profuso. Va riconosciuto il merito al nostro allenatore, alla squadra, a tutta la società, alla nuova proprietà entrata circa un anno fa in maniera intelligente, una presenza sempre continua, senza interferire nelle nostre decisioni. Volevamo fare qualcosa di grandioso e ci siamo riusciti, un qualcosa di straordinario, quasi irripetibile e ci ha visto protagonisti, ci è mancato quel centimetro (in campionato) che ha fatto la differenza ma questo è lo sport, complimenti al Napoli. Abbiamo fatto diciannove partite in più, un girone di campionato e la questione psico-fisica ha un ruolo importante.

E’ un momento emozionante, siamo arrivati qui vincendo contro squadre blasonate come Bayern Monaco e Barcellona, nello sport non bisogna essere arroganti ma ambiziosi perché è sinonimo di voler accettare le sfide. Affrontiamo un club di grande caratura e disponibilità finanziaria, il nostro percorso è stato irto e pieno di difficoltà, spero sia una bella partita e rappresentanti della nostra Nazione calcistica è motivo di soddisfazione“.

Segue il mister Simone Inzaghi:

Da allenatore posso dire che in me c’è ancora grandissima emozione, abbiamo fatto grandissime gare ma sappiamo che ci manca l’ultimo passo per compare il sogno, entrare nella storia. Il campionato ci ha lasciato qualcosa da ricordare, normale ci sia parecchia sofferenza in me e nei giocatori, è giusto fare i complimenti al Napoli e si è giocato a punto a punto, bisogna saper perdere e saper vincere. Siamo concentrati, sappiamo che tipo di avversario affronteremo e cercheremo di farlo nel migliore dei modi. Il cuore sarà determinante, sono orgoglioso di allenare un gruppo di questo tipo, ci saranno momenti dove si soffrirà e dovremo essere bravi, da squadra vera a gestire quei momenti.

Siamo le due squadre insieme ad un altro paio di squadre che giocheranno due finali in pochi anni. Le voci su di me? La società mi conosce bene, ci sono richieste dall’Italia, dall’estero, dall’Arabia ma sarebbe folle pensare a quello, ci siederemo e parleremo come sempre fatto per il bene dell’Inter e se ci sono tutti i presupposti si andrà avanti in armonia. Il Psg? Squadra tecnica, fisica, completa ma anche loro dovranno guardare l’Inter, sappiamo che mancano gli ultimi novanta minuti, una partita secca e gli episodi saranno determinanti. Lautaro? Farà una settimana normale, era già a disposizione contro il Como. Questo gruppo mi ha emozionato sempre e penso lo farà anche sabato.

Carlos Augusto? Bisogna fare i complimenti alla società, secondo me è stato un acquisto passato buono ma non come ha reso, è un giocatore fisico, tecnico, sapevo che era forte ma allenandolo lo capisci ancora di più. Penso che anche Ancelotti lo guarderà con grandissima attenzione“.

Vincere o non vincere la Coppa per un certo tipo di giudizi? Sappiamo che fa tutta la differenza del mondo ma i ragazzi sono stati straordinari, cinquantanove partite dando tutto sul campo, abbiamo avuto qualche imprevisto ma non abbiamo cercato alibi“.

Dopo Inzaghi, ecco Matteo Darmian:

Vivere una finale di Champions è qualcosa di straordinario, l’abbiamo vissuto due anni fa, sarà una partita difficilissima e dovremo preparare ogni piccolo dettaglio. Sappiamo che affrontiamo una squadra fortissima, non solo davanti, completa, sarà importante lavorare di squadra non solo come fase difensiva. Zalewski? Un ottimo giocatore, si è subito integrato benissimo e ha dimostrato tutte le sue qualità, può giocare in diverse posizioni ed è una cosa positiva per noi. La dovremo vivere con la giusta attenzione, tensione ma anche spensieratezza, sappiamo che non si raggiunge una finale ogni anno”.

Chiude il Psg-Inter media day Marcus Thuram:

Affrontiamo una squadra che conosco, speriamo sia una bella partita e di vincere. Dopo Como ero triste, perso uno Scudetto che potevamo vincere, si è imparato tanto questa stagione, bisogna cominciare la partita con leggerezza. Arnautovic? Uomo spogliatoio e poi ci ha dato una mano, conosce bene l’Inter. Il Psg in finale per me non è una sorpresa, grande allenatore e giocatori. Donnarumma? E’ uno dei migliori portieri al mondo. Mio padre? Mi parla tutti i giorni, non mi dà consigli solo per una finale. Una rivincita per l’Inter? Due anni fa c’era il City, ora è una nuova competizione e dobbiamo giocarla senza troppa pressione, pensare al nostro gioco come fatto in questa stagione“.

Qui il video integrale pubblicato sui canali ufficiali dell’Inter.

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