Pozzo archivia il caso Lorenzo Lucca a Udine: “Ha delle attenuanti”
Gianpaolo Pozzo, Presidente dell’Udinese, ha ridimensionato il caso che ha visto protagonista Lorenzo Lucca e il rigore, a Lecce: le parole
POZZO LUCCA – Il pallone della discordia a Lecce, per un rigore che ha causato qualche polemica di troppo all’interno dell’ambiente friulano. Lorenzo Lucca, centravanti a caccia della doppia cifra in Serie A, non ha voluto sentire ragioni: al minuto trentadue, sul risultato di parità, si è impossessato della sfera a discapito di tutte le gerarchie stilate da Mister Runjaic per i tiratori scelti per i calci di rigore a favore, a costo di rischiare il cambio. La sostituzione, infatti, è avvenuta due minuti più tardi, con alcuni compagni di squadra ancora inferociti con l’attaccante di Moncalieri per quanto accaduto. Tutto è bene quel che finisce bene, in casa Udinese, però: il Presidente Pozzo, intervenuto ai microfoni di Radio Rai, ha chiuso il caso. Il patron ha ridimensionato sull’accaduto dichiarando quanto segue:
“Bisogna anche dare delle attenuanti a questi ragazzi, per via dei tanti momenti concitati delle varie partite. Il calciatore è stato punito e l’argomento va archiviato a Lecce; quando si gioca, c’è moltissima tensione e vorrei ridimensionare un pochino quanto accaduto. L’atteggiamento è anche conseguenza di grande temperamento e voglia dello stesso Lorenzo si segnare e aiutare la squadra a passare in vantaggio. Queste cose non si dovrebbero fare, è vero, ma il ragazzo è stato spinto dalla passione e dalla foga del momento: è stato punito e ha pagato. Qualche trasgressione bisognerà pur perdonarla”, ha chiosato Pozzo. Nel frattempo, per archiviare definitivamente il caso, Lorenzo Lucca dovrebbe pagare una cena alla squadra. A rivelarlo, è La Gazzetta dello Sport.
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