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Postecoglou su Gray: “Diventerà uno dei nostri punti di forza”

Manos Staramopoulos
Postecoglou

L’allenatore del Tottenham, Ange Postecoglou, ha difeso con fermezza la scelta di ingaggiare Archie Gray, il talentuoso centrocampista classe 2006 prelevato dal Leeds United per 40 milioni di sterline (circa 48 milioni di euro) durante l’ultima finestra di mercato estiva. Nonostante le critiche iniziali per aver puntato su giovani prospetti invece che su giocatori già pronti per la prima squadra, Postecoglou si è detto soddisfatto del percorso di crescita del diciottenne, che ha già collezionato 18 presenze stagionali tra tutte le competizioni.

La versatilità di Gray al servizio degli Spurs

Gray, che ha mosso i primi passi nelle giovanili del Leeds, si è trasferito a Londra con l’obiettivo di affinare le sue qualità sotto la guida di Postecoglou. In queste settimane, il giovane si è dimostrato prezioso in ruoli diversi, adattandosi perfino a giocare come difensore centrale in situazioni di emergenza e contribuendo a vittorie chiave contro Southampton e Manchester United.

Una scelta di prospettiva

La decisione di puntare su Gray, così come su altri giovani come Lucas Bergvall e Wilson Odobert, aveva inizialmente sollevato dubbi tra i tifosi e gli addetti ai lavori, considerando che l’unico innesto “pronto subito” nella campagna acquisti estiva è stato l’attaccante Dominic Solanke. Tuttavia, Postecoglou ha spiegato che l’ingaggio di Gray rappresentava un’opportunità unica:

“Potevamo andare su qualcun altro già pronto, ma sarebbe stata una di quelle storie che a 70 anni avrei raccontato dicendo ‘sai, avrei potuto prendere Archie Gray’. E invece eccoci qui, con Gray che diventerà uno dei nostri punti di forza. Ne sono certo”.

Il sogno d’infanzia e il peso della famiglia

Archie Gray, nato e cresciuto nel solco della tradizione del Leeds United, porta con sé una storia familiare unica: suo padre Andy, suo nonno Frank e suo zio Eddie sono figure leggendarie del club. Nonostante il trasferimento al Tottenham, il giovane calciatore non dimentica le sue radici:

“Il mio sogno da bambino era vincere la Champions League con il Leeds”.

Un desiderio forse fuori dagli schemi per molti, ma perfettamente comprensibile per chi, come Gray, è cresciuto immerso nella cultura del club. Ora, con la maglia degli Spurs, il diciottenne è pronto a scrivere il suo capitolo personale, ispirato dalla dedizione e dal talento che contraddistinguono la sua famiglia.

Una nuova strategia di mercato

Postecoglou ha lasciato intendere che nelle prossime finestre di mercato il club cercherà di bilanciare meglio gli investimenti, puntando anche su giocatori di esperienza per migliorare immediatamente la squadra. Tuttavia, l’allenatore non nasconde il proprio orgoglio per le scelte fatte finora, in particolare per l’arrivo di Gray:

“È un talento straordinario e ha tutto per diventare uno dei migliori. È ancora presto, ma sono felice di aver seguito il mio istinto”.

Con un futuro davanti a sé e un ambiente ideale per crescere, Archie Gray rappresenta una scommessa che Postecoglou sembra destinato a vincere.