Nizza-Roma, Gasperini: “L’identità, il derby, Pellegrini, Dovbik…”

Gian Piero Gasperini è stato intervistato da Sky Sport a Nizza dove la Roma giocherà la sua prima gara di Europa League 2025/26. Le principali dichiarazioni dell’allenatore giallorosso alla vigilia della gara:

“Uno stimolo cercare di fare sempre qualcosa di meglio, in Europa non è mai facile raggiungere gli obiettivi, ogni anno ci proviamo. L’applicazione delle mie idee? In questi tre mesi abbiamo fatto già un buon percorso, abbiamo fatto delle buone gare, la squadra ha comunque una sua identità e ci sono caratteristiche che vanno rispettate ma globalmente abbiamo fatto un buon percorso.

Pellegrini? Sempre stato considerato un giocatore di grandi qualità tecniche, credo però abbia sicuramente dei margini per diventare giocatore di alto livello se riuscirà a recuperare anche quella parte di calcio che ha sempre considerato poco; tutto parte dalla testa, è un ragazzo molto sano, deve credere di poter partecipare anche in fase difensiva e di essere di assoluto valore in tutte le due fasi. Dovbik gioca domani? Potrebbe essere“.

Gasperini conclude: “Come ho detto devo uscire da una zona di comfort costruita in nove anni, rea facile proseguire su delle linee impostate e giocatori che mi davano un contributo notevole, era molto più facile dare continuità; arrivando in un ambiente nuovo, giocatori che ho avuto modo in parte di allenare, sono io che devo cercare di riprendere anche gradualmente quelle che sono le caratteristiche di una squadra che ha una sua assoluta identità e su questo stiamo cercando di costruire qualcosa con delle idee diverse rispetto alle loro abitudini ma ho trovato un ambiente che mi ha dato grande applicazione, credito da subito e un certo modo di stare in campo lo abbiamo già consolidato. Il derby? Importante aver visto questa soddisfazione dei tifosi e tutti quanti, è un primo passo per la credibilità e prendere slancio per migliorarci sempre di più“.

In conferenza stampa:

“La squadra ha un po’ di difficoltà una volta andata in vantaggio, le partite rimangono aperte e in bilico, compresa l’ultima partita e non continua a giocare nello stesso modo; c’è un po’ di eccessiva prudenza perché le condizioni magari ci sono di più rispetto a quando sei sullo 0-0“.

Gasperini ritrova Boga: “Ottimo giocatore e ragazzo, è venuto a Bergamo con grandi aspettative dopo Papu Gomez ed Ilicic, lo ricordo per atteggiamento e alcune prestazioni molto utile e forte“.

Il tecnico piemontese conclude: “Questa è una squadra che sta cercando di costruirsi, arrivare magari con un modo di giocare diverso, sta facendo il suo percorso, deve pensare a crescere e giocare meglio, amalgamarsi sempre di più; è una competizione diversa rispetto agli anni precedenti, c’è una classifica e un calendario non uguale per tutti, il nostro è tra i più difficili e dobbiamo cercare di fare punti ovunque, pensando partita per partita. Sarà una partita dove entrambe cercheranno di ottenere il massimo, quando due squadre giocano a specchio contano i dettagli, la vedo aperta ma non ci saranno due squadre che cercheranno di speculare sul risultato“.

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