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Nico Gonzalez: storia di colui che sta facendo sognare la Fiorentina

Redazione
Nico Gonzalez Fiorentina

Nico Gonzalez – all’anagrafe Nicolas Ivan Gonzalez – nasce il 6 Aprile 1998 a Belen De Escobar, un centro relativamente piccolo alle porte dell’immensa Capitale Argentina Buenos Aires. Nico, come verrà poi chiamato per tutto l’arco della sua carriera, inizia a muovere i primissimi passi calcistici della sua vita con uno sguardo sul Rio De La Plata luogo in cui, con campetti di fortuna, i ragazzi del Barrio davano sfogo a tutte le loro (enormi) abilità tecniche.

L’infanzia di Gonzalez fu molto pallone e pochissimi libri, motivo per cui i genitori non lo distolsero mai dal suo sogno di diventare un calciatore professionista iscrivendolo fin dall’età di soli 8 anni alla prestigiosissima cantera dell’Argentinos Juniors.

Tra le fila dei biancorossi Nico Gonzalez passerà tutta la sua adolescenza stregando ogni allenatore che lo avrà a disposizione con il suo incredibile cinismo sotto porta oltre, naturalmente, alle grandi capacità tecniche che contraddistinguono gran parte degli argentini.

Il definitivo salto di qualità e il giorno tanto atteso per lui si materializzerà il 28 Agosto del 2016 quando, in occasione in occasione del match pareggiato 2-2 contro il San Martin, farà il suo esordio tra i professionisti.

La stagione 2016-2017, però, ha in serbo per lui grandissime soddisfazioni e grazie ai suoi gol riesce, da assoluto protagonista, a far risalire la sua compagine tra i blocchi di partenza del campionato di Primera Division. Dopo essere riuscito in questa impresa, il giovanissimo Nico fa le valigie e vola alla volta di Stoccarda, club che lo ha acquistato versando ben 12 milioni di Euro nelle casse dell’Argentinos.

Nico Gonzalez: storia di colui che sta facendo sognare la Fiorentina

L’esordio in Bundesliga non tarda ad arrivare e il 26 Agosto del 2018 solca per la prima volta il prato di uno stadio teutonico subentrando a Didavi nella sfida persa per 1-0 contro il Magonza. Il primo gol con la maglia dello Stoccarda giungerà il successivo 22 Dicembre contro gli storici rivali dello Schalke 04. La stagione 17-18 termina nel peggior modo possibile con il club tedesco che non riesce ad evitare la retrocessione nella seconda divisione nazionale.

Il campionato di Fußball-Bundesliga lo vedrà, però, nuovamente protagonista e, come accaduto nel corso della sua militanza tra le fila dell’Argentinos Junior, riesce subito a riportare i suoi in Bundesliga grazie a gol pesantissimi e a prestazioni fantastiche. Prestazioni che non sfuggono al sempre vigile occhio di Daniele Pradè, il quale non perde tempo e immediatamente segnala il suo profilo al patron della Fiorentina Rocco Commisso.

Quest’ultimo resta letteralmente stregato dal 22enne ragazzo del Barrio Argentino e decide di pagare la somma richiesta dallo Stoccarda (27 milioni di Euro) per tesserarlo, convinto che sia un “sacrificio” economico necessario per aumentare il,tasso tecnico del reparto avanzato viola. Nico sbarca a Firenze da acquisto più costoso della storia del glorioso club gigliato assumendosi l’enorme fardello di ripagare una esigente piazza calcistica.

Il 13 agosto 2021 segna il suo primo gol in maglia Viola nella gara valevole per i trentaduesimi di Coppa Italia contro il Cosenza e il 28 agosto seguente realizza il suo primo gol in Serie A aprendo le marcature nella sfida al Franchi contro il Torino. La sua prima annata italiana, però, presenterà alcune problematiche fisiche che non gli impediranno, comunque, di concludere la stagione in crescendo.

Nico Gonzalez: storia di colui che sta facendo sognare la Fiorentina

La stagione successiva rappresenterà quella della definitiva consacrazione per Nico Gonzalez e si aprirà con il primo gol europeo che tramortirà il Twente nei playoff di Conference League dopo appena 59 secondi dal calcio di inizio. Dopo queste gioie, però, giungerà un altro problema fisico che lo costringerà ai box per diversi mesi, facendogli riabbracciare il campo solo il 7 Gennaio seguente, da lì diventerà un tassello inamovibile della compagine guidata da Vincenzo Italiano risultando l’uomo decisivo in più occasioni e realizzando gol di importanza capitale.

Nel 2023 giocherà anche la sua prima finale europea servendo l’assist a Jack Bonaventura per il momentaneo pareggio contro gli inglesi del West Ham che però, alla fine, alzeranno la coppa grazie ad un gol negli ultimi minuti. La sua terza stagione in toscana lo vedrà indossare la maglia numero 10 che appartenne ai grandi della storia fiorentina, cosa che lo porterà a diventare un uomo simbolo della mentalità viola.

I primi mesi della stagione 23-24 porteranno Nico a raggiungere la maturità tecnica e mentale tanto inseguita consegnando il nome della Fiorentina ai primissimi posti della classifica di Serie A grazie, soprattutto, ai suoi 5 gol in sole 8 giornate.

Le migliori pagine della storia di Gonzalez devono ancora essere scritte, ma con un giocatore così la Fiorentina è obbligata a pensare in grande poiché l’argentino, grazie alla sua tecnica alla sua leadership e al suo killer instinct potrebbe portare la squadra toscana a traguardi, finora, del tutto inesplorati.