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Nations League, Polonia – Italia 0-1, Mancini: “Gol liberatorio, lo 0-0 sarebbe stato ingiusto”

Redazione
Mancini Roberto

[df-subtitle]Mancini: “Abbiamo fatto una grande gara. Lasagna? Ci servivano le sue qualità”[/df-subtitle]

L’Italia ritrova la vittoria in competizioni ufficiali che mancava da un anno e lo fa grazie ad una buonissima prestazione. Risultato fermo sullo 0-0 fino al 92′: poi ci pensa Biraghi a far gioire gli azzurri. Mancini può essere molto soddisfatto della partita contro un avversario di qualità.

Ecco le parole del c.t. ai microfoni della Rai: “Oggi abbiamo assolutamente dominato, il gol è stato liberatorio ma dovevamo farlo prima, lo 0-0 sarebbe stato ingiusto. Tutti i ragazzi stanno cercando di fare il massimo ma sappiamo che ci vorrà un po’ di tempo, non è semplice. Oggi abbiamo fatto un’ottima partita, una grande prestazione ma possiamo migliorare ancora molto. Per come stavano andando le cose in questo periodo, stasera poteva anche finire 0-0. I cambi? I ragazzi in campo stavano facendo benissimo, abbiamo cambiato qualcosina alla fine per mettere forze fresche. Lasagna? Il suo ingresso l’abbiamo deciso perché di testa è più forte e ci servivano queste qualità. Domani andare dal Presidente della Repubblica sarà un grande orgoglio”.

Dopo Mancini, è toccato a Verratti, autore di una grande prestazione, dire la sua: “La vittoria ci mancava, a volte la prestazione fa piacere ma se non vinci non puoi essere soddisfatto al 100%. Sapevamo che avremmo potuto segnare da un momento all’altro. Il calcio è così, a volte ti gira male ma siamo stati bravi a crederci. Il nostro desiderio è tornare ai vertici, adesso abbiamo iniziato un ciclo nuovo con il mister e stiamo cercando di fare un altro tipo di calcio, cerchiamo di comandare il gioco e ci vuole tempo per migliorare. Le mie prestazioni in azzurro? Di giocatori al mondo che giocano nella stessa maniera sia in nazionale che nel club ce ne sono pochissimi, penso a Messi per esempio, anche lui ha delle difficoltà. Il modo di giocare cambia totalmente e non è facile. Oggi ho fatto bene ma so che devo crescere ancora”.