Napoli, col Braga una fetta di stagione e il tesoretto da 13 milioni
Napoli-Sporting Braga, ultima giornata del gruppo C di quest’edizione della Champions League, risulta fondamentale per molteplici motivi
Tredici milioni di motivi, o poco meno, per tornare a risplendere al Maradona e arricchire il tesoretto di un bilancio in utile, il che rappresenta un grande motivo d’orgoglio in questo preciso momento storico di un pallone contaminato dai debiti. Napoli-Sporting Braga, ultima giornata del Gruppo C di Champions League, significherà molto anche dal punto di vista contabile per la squadra di Mazzarri, non solo da quello sportivo. Garantirsi una qualificazione agli ottavi della competizione piazzandosi al secondo posto, considerando l’impossibilità di raggiungere il Real Madrid primo in classifica (i partenopei hanno conquistato sette punti in cinque partite, a fronte dei quindici dei blancos), secondo quanto riportato da La Gazzetta dello Sport, apporterebbe un incremento di (almeno) dieci milioni di euro nelle casse del club.
Attraverso i bonus previsti per la singola vittoria ottenuta in Champions League dai vari market pool stabiliti dall’UEFA, tra l’altro, un’eventuale vittoria gli azzurri farebbe iscrivere a bilancio altri 2,6 milioni di euro. La partita col Braga dovrà creare, inoltre, motivazioni dettate dalla volontà di rendere il Maradona nuovamente un fortino (il Napoli non ha ancora centrato i tre punti tra le proprie mura amiche), e consentire a Mazzarri di riprendere esattamente il filo del discorso lasciato in sospeso dieci anni fa. Va da sé che, le ragioni per aggredire la partita e presentarsi sul rettangolo verde focalizzati sugli obiettivi sopracitati, si troveranno da sole per il club di De Laurentiis.
L’ultimo pareggio maturato contro un Union Berlino, poi, reduce da una serie infinita di sconfitte fino a quel momento, ben tredici consecutive, acuì lo stato di crisi degli azzurri e contribuì a rendere instabile la panchina di Rudi Garcia. Il Napoli, questa sera, andrà a caccia di tredici milioni di motivi per tornare a sorridere nella competizione più importante.
