Nainggolan, stilettata a Monchi: “Tramava l’addio alle mie spalle “
Radja Nainggolan, ex centrocampista della Roma, tra le altre, ha rivelato un aneddoto su Monchi riguardo l’addio anticipato alla capitale
NAINGGOLAN ADDIO ROMA MONCHI – Tanto genio, tantissima sregolatezza e un grande rimpianto: aver lasciato Roma troppo presto, o comunque, in un modo abbastanza controverso e a causa di in dirigente ben preciso. Radja Nainggolan, ex centrocampista del Piacenza, del Cagliari e dei giallorossi, tra le altre, ha rivelato un aneddoto riguardo l’addio alla Roma, subordinato a un rapporto notevolmente incrinato con Monchi, allora Direttore Sportivo della società giallorossa. Il centrocampista, attualmente impegnato nell’avventura in Indonesia, con il Bhayangkara, ha dichiarato ai microfoni del Podcast Gurulandia:
“L’arrivo all’Inter fu totalmente condizionato dall’addio alla Roma: probabilmente, anche per questo non sono riuscito a impormi in nerazzurro. Ero rimasto destabilizzato, non volevo andare via, ma c’era un dirigente con il quale non andavo d’accordo dal momento in cui avevo scoperto che stava tramando la mia cessione a mia totale insaputa, pur facendomi sentire tutta la propria fiducia, almeno a parole. Non volevo stare in un posto con persone con le quali ero in disaccordo e ritenevo scorrette; così, andai via da Roma. Che poi, sapendo della sua partenza dopo appena sei mesi, avrei portato pazienza e sarei rimasto nella capitale. Ero felice di essermi trasferito in un club come l’Inter, ma ero doppiamente triste per esser stato ceduto dalla Roma”, ha concluso Nainggolan. Nel corso dell’avventura in giallorosso, il mediano si è consacrato a grandi livelli totalizzando 203 presenze, impreziosite da 33 reti. Un addio consumatosi troppo presto rispetto, per un rammarico ancora tangibile.
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