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Mourinho-Al Shabab, dall’Arabia rilanciano: accordo definito

Anthony Ferrara
Mourinho Fener

Josè Mourinho, secondo fonti arabe, avrebbe accettato una proposta proveniente dall’Al Shabab, club già noto nel mercato italiano

Foto di Stefano D’Offizi

Josè Mourinho, lasciata definitivamente la capitale con grande rammarico per un esonero anticipato rispetto la scadenza contrattuale prefissata, nonché per la volontà del tecnico di restare a Roma anche oltre, sarebbe già pronto a tornare in pista. Secondo quanto riportato da fonti arabe, in particolare Asharq Al-Awsat, l’ex allenatore dell’Inter avrebbe ricevuto una proposta per rendere Special anche la Saudi Pro League, in particolare, la squadra dell’Al Shabab.

Già noto nel club italiano per alcune trattative, non ancora concretizzate, per i vari Politano, Spinazzola e Felipe Anderson, nomi accostati con insistenza nel corso di questa sessione invernale, l’Al Shabab avrebbe inoltrato una proposta avallata da Mourinho dopo le remore risalenti all’estate scorsa, quando il tecnico aveva respinto le avances arabe per proseguire il proprio percorso nella capitale. In particolare, il club saudita intenderebbe affidare sin da subito la panchina al Mago di Setùbal, per trasformare l’attuale undicesimo posto in una posizione di classifica in linea con le ambizioni del club.

A farne le spese, nell’immediato, sarebbe il tecnico croato Igor Biscan, già informato della presunta conference call nella quale, l’intermediario Domenico Teti, avrebbe presentato a Mourinho il progetto arabo, costituito da un mercato importante e uno stipendio formato maxi per il portoghese. L’immediato futuro dell’ex allenatore della Roma, dunque, potrebbe già parlare arabo.

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