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Morata, l’attaccante associativo che fa bene al Diavolo: contatti col Milan

Anthony Ferrara
Morata Milan Fonseca

Alvaro Morata, centravanti dell’Atletico Madrid e della Nazionale spagnola, avrebbe avuto contatti col Milan: le sue caratteristiche…

“Basta un po’ di Morata e lo Zirkzee va giù”. Dev’essere questa la sorta di filastrocca che circola tra gli uffici del quarto piano di Casa Milan, che intravede in Alvaro Morata una dolce soluzione per i mali del Diavolo nella trattativa indigesta registrata, al momento, per Joshua Zirkzee, le cui commissioni non sbloccano un affare che sembrava, praticamente, concluso fino a due settimane fa. Ma le vie del mercato, si sa, sono infinite ed ecco che la dirigenza rossonera potrebbe propendere per indirizzare i propri sforzi su Madrid, piuttosto che a Bologna, nel chiudere l’operazione per il tanto agognato numero 9 designato alla sostituzione di Olivier Giroud.

L’eventuale innesto di Alvaro Morata sulla sponda rossonera del Naviglio apporterebbe molteplici benefici dal punto di vista tattico, tecnico e ambientale, considerando la duplice esperienza già maturata a Torino, alla Juventus, in due momenti ben distinti della propria carriera. Per ciò che concerne l’adattamento agli schemi del nuovo tecnico, Paulo Fonseca, Morata risponderebbe all’identikit perfetto stilato dal Diavolo per il nuovo centravanti: tecnica sopraffina, capacità di aprire gli spazi per l’inserimento delle ali offensive, in virtù di un dinamismo ampiamente mostrato anche nel corso del match contro l’Italia, nella seconda giornata del Campionato Europeo, in cui il capitano della Roja ha fatto reparto da solo.

Morata, l’attaccante associativo che fa bene al Diavolo: contatti col Milan

Nel corso della passata stagione, quella che sarebbe dovuta coincidere con il definitivo addio all’Atletico, ha rappresentato, al contrario, una delle migliori annate a livello realizzativo anche in relazione all’intuizione del Cholo Simeone, capace di ri-plasmare Morata da boa in grado di lottare sulla prima palla, per consentire ai compagni di sfruttarne la seconda con inserimenti in proiezione offensiva. La grande qualità tecnica del numero 9 spagnolo gli consente di giocare, tra l’altro, spalle alla porta e di duettare coi compagni di reparto con rapidi tocchi di prima, con movimenti in profondità tipici di un centravanti tecnico, ma anche molto veloce. Un accorgimento, ampiamente adottato da Fonseca con lo stesso David, al Lille, e che ha permesso al centravanti statunitense di mettere a segno 26 reti stagionali.

Difficile, se non impossibile, prevedere un Morata con 25/30 reti all’attivo in ogni stagione, ma tutte queste componenti renderebbero più che congruo un investimento da 12 milioni di euro previsto per la clausola rescissoria dell’attaccante iberico. Elemento, quest’ultimo, assolutamente da considerare e che avrebbe indirizzato il Diavolo verso Madrid, attraverso alcuni contatti esplorativi già avvenuti con gli agenti del calciatore per comprendere la fattibilità del colpo, come annunciato da Alessandro Jacobone. Alvaro Morata: una soluzione per addolcire decisamente l’indigesta questione Zirkzee. Il Milan valuta e fiuta il colpo.