Milan-Juventus 2-0: aria di svolta come ad Empoli, nel 2021

Milan-Juventus 2-0: Stefano Pioli ha apportato una soluzione tattica che potrebbe rivelarsi decisiva per il prosieguo della stagione
Svolta a destra per il Diavolo: la modifica tattica apportata da Stefano Pioli nel big match di ieri, con il Milan che si è imposto per due reti a zero, si è rivelata decisiva per sorprendere la Vecchia Signora, dominarla in lungo e in largo e rispedirla a distanza di sette punti in classifica.
Dopo un buon approccio dei bianconeri al match, la banda di Pioli è riuscita ad impossessarsi del match e risultare, insospettatamente, pericolosa in un fondamentale come mai era successo in questo inizio stagione: i calci d’angolo, storicamente un tarlo per il Milan.
In particolare, l’arma in più di Pioli per incartare la Juventus ed evitare un’inferiorità numerica nella zona nevralgica del campo proprio come successo a Londra in una sorta di peccato originale per il Diavolo, può essere considerata anche l’inserimento di Tommaso Pobega sulla linea dei centrocampisti.
Milan-Juventus 2-0: aria di svolta come ad Empoli, nel 2021
Il centrocampista classe 1999, con i suoi continui inserimenti e le coperture preventive sul play bianconero, Locatelli, ha permesso a Brahim Diaz una maggiore possibilità di affrontare uno contro uno i diretti avversari: la serata di grazia del talento spagnolo, poi, ha fatto il resto, con lo splendido slalom gigante col quale ha chiuso i conti del match.
La svolta tattica scelta dal tecnico rossonero per aver la meglio sulla Juventus al fine di ovviare l’assenza di alternative sull’esterno destro, complici gli infortuni di Messias e Saelemaekers, ha vagamente ricordato l’inserimento di Frank Kessie sulla linea dei trequartisti attuata nell’ultima sfida del 2021, sul campo dell’Empoli: opzione che ha portato il Diavolo ad essere più equilibrato e che si è rivelata decisiva per cucire lo Scudetto numero 19 sulle maglie di questa stagione. Una sliding door nella corsa alla seconda stella che potrebbe risultare decisiva anche in quest’annata; sarà il campo, ovviamente, ad emettere ogni giudizio a tempo debito.