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Milan, Conceicao come Pioli; pronto un biennale per Maurizio Sarri

Anthony Ferrara
Maurizio Sarri

Sarri, tecnico attualmente svincolato dopo l’esperienza alla Lazio, sarebbe in pole per la sostituzione di Conceicao: proposta biennale

MILAN SARRI BIENNALE – Un nome tornato fortemente di moda dalle parti di Via Aldo Rossi. O meglio, mai passato definitivamente nemmeno dopo i contatti esplorativi dello scorso dicembre, con il Diavolo a caccia del tecnico pronto a sostituire Paulo Fonseca. In quel caso, Maurizio Sarri non se la sentì di prendere in mano le redini del Milan a stagione in corso, probabilmente perfettamente consapevole del fatto che sei mesi non sarebbero stati sufficienti per imprimere con forza la propria idea di calcio tra i campi di Milanello.

Ora, però, le prospettive potrebbero notevolmente cambiare e, di conseguenza, gli stessi presupposti per un accordo essere concretizzati. In primis, a causa di una proposta biennale da parte del club rossonero, con Giorgio Furlani in cerca del profilo giusto per rimpiazzare Sergio Conceicao, attuale Mister per il quale sembrava pronta la conferma solamente in caso di conquista della Coppa Italia.

Conceicao, fine della corsa rossonera: a giugno sarà separazione; Coppa Italia decisiva

Un po’ come accaduto a Stefano Pioli l’anno scorso – più o meno di questi tempi – nel momento in cui il gruppo di lavoro integrato attendeva partita dopo partita, impegno dopo impegno, per decretare la reale fine del rapporto con l’ex allenatore. In quel caso, l’eliminazione in Europa League per mano della Roma fu decisiva per le sorti del tecnico. Roma, invece, questa volta intesa come città, è indicata come l’ultima tappa del viaggio rossonero di Sergio Conceicao, con il lusitano destinato all’addio e al mancato rinnovo del contratto sino al 2026. A quel punto, riapriranno le danze per la panchina rossonera e tra le suggestioni Allegri, Conte e De Zerbi, il profilo di Maurizio Sarri sarebbe tornato fortemente in auge.

Panchina Milan, sale ancora Sarri: contatti vivi tra le parti

Secondo quanto riferito da Alfredo Pedullà, i contatti tra l’entourage dell’allenatore toscano e Furlani non sarebbero mai definitivamente tramontati e potrebbero portare la fumata bianca nel mese di giugno. Proprio quando il Diavolo sarà costretto a ricomporsi dalle ceneri di una stagione cominciata male e finita peggio.