Mascherano potrebbe tornare in Argentina: vicina la firma con l’Estudiantes

MASCHERANO – Javier Mascherano sarebbe pronto a tornare in Argentina: non nel suo River Plate, ma comunque nel Fùtbol Argentino. Infatti, secondo quanto riporta il quotidiano As, il calciatore argentino sarebbe pronto a firmare un contratto con l’Estudiantes nel 2020.
Mascherano – Dal River Plate alla Cina, passando per Liverpool e Barcellona
Classe 1984, è cresciuto nelle giovanili del River Plate, con cui ha debuttato in prima squadra a 19 anni, vincendo ben due campionati argentini. Nel 2005, poi, si trasferisce al Corinthians, dove conosce Carlos Tevez e vince anche il campionato brasiliano. I due diventano molto amici e, dopo una sola stagione, sbarcano insieme in Europa, dove scelgono la maglia del West Ham United. Dopo pochi mesi, però, Mascherano rompe con l’ambiente e viene ceduto in prestito al Liverpool di Rafa Benitez, con cui perde la finale di UEFA Champions LEague 2006-2007 contro il Milan. Viene poi riscattato, firmando un quinquennale.
Con la maglia Reds, pur non vincendo nulla, matura calcisticamente, imponendosi definitivamente sulla scena internazionale. Per questo motivo, nell’estate 2010 viene acquistato per 22 milioni di Euro dal Barcellona di Pep Guardiola. Inizialmente oscurato da Busquets, El Jefecito scalza poi lo spagnolo dall’undici titolare, divenendo uno dei pilastri della squadra blaugrana, in cui ricoprirà anche il ruolo di centrale difensivo. In 8 stagioni, conquista 4 Liga, 4 Coppe del Re, 3 Supercoppe di Spagna, 2 Champions League, 2 Supercoppe europee e 2 Mondiali per Club.
La decisione di tornare in patria
MASCHERANO – Attualmente in forza all’Hebei Fortune, squadra che milita nella Super League cinese, El Jefecito avrebbe infatti deciso di lasciare il Paese della Grande Muraglia. In Cina gioca dal gennaio 2018, e ha collezionato 27 presenze ed 1 rete. La decisione di firmare con i Pincha sarebbe arrivata sia per motivi famigliari (Mascherano vive in Cina senza la sua famiglia) sia per l’amicizia con Gabriel Milito e con Juan Sebastian Veron, rispettivamente tecnico e presidente del club di La Plata.