Mancini fa dietrofront: “Un errore lasciare la Nazionale. Vorrei…”
Roberto Mancini, ex Commissario Tecnico della Nazionale italiana e saudita, ha espresso il proprio rammarico per le dimissioni del 2023
MANCINI NAZIONALE – Sessant’anni oggi; una lunghissima carriera fatta di successi, di conquiste e di prime, storiche, volte (come con il Manchester City) da tecnico e di gol magici, da calciatore. Un Europeo vinto da grande artefice di una Nazionale, quella italiana, che seppe compattarsi in un periodo complicato e colorare d’azzurro il cielo di Wembley. Tante gioie e un grande rammarico, espresso ai microfoni del quotidiano Il Giornale, attraverso il quale Roberto Mancini ha rivelato di essersi pentito di aver rassegnato le dimissioni da Commissario Tecnico e Coordinatore delle giovanili ad agosto 2023. Di rientro dall’Arabia Saudita, avventura durata pochi mesi e terminata non con gli stessi auspici con i quali era cominciata, l’ex allenatore dell’Inter è tornato proprio sull’addio nei confronti della panchina della Nazionale italiana. Ecco un estratto delle sue parole:
Roberto Mancini, il pentito: “Non avrei dovuto lasciare l’Italia”
“Nel momento in cui diventai C.T. azzurro mi focalizzai su due obiettivi: conquistare un Campionato Europeo e alzare la Coppa del Mondo con l’Italia. Ciò che è successo un anno fa ha rappresentato un errore, lo riconosco. Sentivo meno fiducia nel mio lavoro e sicuramente il fatto di non aver discusso con la Federazione, non è stato un bene per nessuno. Con Gravina il rapporto era ottimo; poi, si è un po’ incrinato. Avremmo dovuto parlare e confrontarci un po’ di più, probabilmente. In quel caso, non avrei agito d’istinto rassegnando le dimissioni e devo ammettere che, a distanza di qualche mese, quella di lasciare la Nazionale si è rivelata una scelta sbagliata e che non rifarei. Adesso, quindi, sento di aver ancora un conto in sospeso e, se dovessi scegliere cosa regalarmi per i sessant’anni, sarebbe senz’altro quella coppa”, ha chiosato Roberto Mancini.
