Luis Enrique: “Mondiale per Club diventerà un punto di riferimento”
L’allenatore del PSG valuta il nuovo torneo mentre prepara la finale di Champions
Mentre il Paris Saint-Germain si prepara ad affrontare un impegno cruciale, ovvero la finale di Champions League contro l’Inter il prossimo 31 maggio, l’orizzonte si allarga verso un altro obiettivo ambizioso: il Mondiale per Club 2025.
Un torneo rivoluzionario in arrivo
Dal 15 giugno al 13 luglio, negli Stati Uniti, si disputerà la prima edizione del nuovo formato allargato del Mondiale per Club, con 32 squadre in competizione. Tra queste, il PSG sarà l’unico rappresentante francese, un onore che Luis Enrique non prende alla leggera.
“Questa volta rappresentiamo la Francia, come squadra. Penso che potrebbe essere molto interessante e sono sicuro che il pubblico si divertirà”, ha dichiarato il tecnico spagnolo.
L’Europa favorita, ma il torneo può sorprendere
Interrogato sulle squadre candidate al successo, Luis Enrique non ha dubbi: “Penso che saranno soprattutto le formazioni europee. Se i migliori sudamericani giocassero ancora in Brasile, Argentina o Uruguay, le squadre di quei continenti avrebbero più possibilità. Ma l’Europa riunisce i campionati più competitivi e i giocatori più forti.”
Tuttavia, il mister del PSG crede nel potenziale della competizione: “Il Mondiale per Club può diventare un punto di riferimento per il futuro. Lo trovo molto attraente, anche se i non europei saranno ‘arrabbiati’ con la mia opinione.”
Doppio impegno per il PSG: tra coppe e Mondiale
Prima di volare negli USA, il Paris Saint-Germain dovrà chiudere in bellezza la stagione. Dopo la vittoria in Ligue 1, la squadra punta al treble con la Coppa di Francia vinta contro il Reims e la Champions League, dove affronterà l’Inter in una finale che promette emozioni.
Se il PSG riuscisse a conquistare anche il Mondiale per Club, scriverebbe una pagina storica. Intanto, Luis Enrique guarda avanti con ambizione: “Sarà un torneo spettacolare, e noi vogliamo esserne protagonisti.”
Una stagione epica, dunque, per il club parigino, tra gloria continentale e un nuovo palcoscenico globale.
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