Lazio-Verona, Zanetti presenta commenta i nuovi e aggiunge: “Baldanzi? Gradisce, se arriva…”

Paolo Zanetti, tecnico dell’Hellas Verona ha parlato in vista della trasferta contro la Lazio in programma domenica 31 agosto alle 20.45. Così il mister veneto in conferenza stampa:

“Giocatori funzionali al nostro progetto che vanno a colmare degli spazi lasciati da delle colonne che sono partici, stavamo cercando di mettere dentro giocatori non scommesse ma con campionati sulle spalle di buon livello e sono arrivati quattro-cinque giocatori di spessore, che hanno esperienza, chi ha giocato poco, chi infortuni ma potenzialmente sono tutti ragazzi che possono darci una mano.

Per Orban è stata fatta una scelta mirata, ci mancava un po’ di velocità e di strappo; è affamato di gol, non ha grandi centimetri ma volevamo un giocatore specifico, diverso dai profili che avevamo già come Mosquera, Sarr e Giovane che sono completi.

Bella-Kotchap ha un potenziale fisico enorme: strutturato, 100 chili di muscoli, viene da due anni di inattività ma è stato un crack importante da giovane e ha scelto l’Hellas per rilanciarsi.

Al-Musrati è un giocatore di grande esperienza: è stato a lungo capitano del Braga, poi esperienze al Besiktas e al Monaco, avevamo bisogno di un leader a centrocampo, sposa in pieno il nostro progetto e viene a colmare il vuoto lasciato da Duda, che era molto importante per l’equilibrio della squadra. Questi giocatori, insieme agli altri arrivi, devono diventare nuove colonne portanti del Verona. Ora arriva il momento di fare squadra, la cosa più importante”.

Su Baldanzi: “Preferirei non parlarne, gioca in un’altra squadra, la mia storia con lui lo sapete bene, se arriva sono contento, un talento che ha bisogno di giocare per esprimerci e gradisce la destinazione“.

Zanetti non vuole distrazioni: “C’è una partita importantissima, contro una grande squadra e allenatore, in trasferta contro una squadra ferita e non possiamo permetterci un minuto di non pensare alla partita, altrimenti siamo presuntuosi, non siamo umili. Sono arrivati buoni giocatori che hanno bisogno di contesto, importante l’atteggiamento, l’umiltà, capire cosa dobbiamo fare con la palla e senza, non dobbiamo perdere la base e lo abbiamo dimostrato ad Udine“.

Su Giovane: “Non bisogna dare al ragazzo alcun tipo di pressione, sta dando tutto quello che ha, si allena molto bene, corre tanto e lavora per la squadra, è affamato, vuole stupire, è onorato di indossare la maglia del Verona,; la sua sfida è dare continuità di prestazione e non sarà facile, la base tecnica è alta. Dobbiamo alzare la qualità generale mantenendo un concetto di squadra molto chiaro. E’ un giocatore forte e dobbiamo farglielo dimostrare in campo”.

Zanetti aggiunge: “Ho tanti giocatori nuovi e anche dentro l’undici, bisogna fare squadra, affinare le connessioni, tante cose da fare e bisogna lavorare per bruciare le tappe. Il rinnovo di Montipò? Contento per lui e per la squadra, avere un portiere con la mente sgombra è fondamentale, ho spinto per questa cosa, poteva scegliere di non rimanere dopo un ciclo di quattro anni e ha scelto, testimonia il suo attaccamento e lo deve trasmettere anche agli altri che arrivano“.

Qui il video della conferenza integrale pubblicato sui canali ufficiali del club gialloblù.

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