La Fiorentina espugna l’Olimpico e vince 2-1 contro la Lazio

La Fiorentina conquista una vittoria fondamentale al termine di un match intenso e combattuto contro la Lazio, vincendo 2-1 all’Olimpico. La squadra di Palladino parte a mille e, con un primo tempo travolgente, si porta avanti di due gol grazie alle reti di Adli e Beltrán. Nonostante un pressing incessante dei biancocelesti nella seconda frazione di gioco, la Lazio trova la rete della speranza solo al 92’, ma sfiora il pari in un finale davvero concitato.
Con questo successo, la Fiorentina sale a quota 36 punti, accorciando le distanze dalla Juventus, quinta in classifica a un solo punto di vantaggio, mentre la Lazio resta ferma a 39 punti, mantenendo il quarto posto.
Le formazioni e la partenza a razzo della Fiorentina
Palladino sceglie di schierare Pongracic al centro della difesa al posto di Comuzzo, mentre conferma Ranieri; Dodo e Gosens sugli esterni. In mezzo al campo, spazio alla coppia Adli–Mandragora con Folorunsho a completare la mediana, mentre in attacco, alle spalle di Kean, si schierano Beltrán e Gudmundsson.
Dall’altra parte, Baroni opera una sola modifica rispetto alla formazione abituale, inserendo Dele Bashiru per Rovella nel reparto centrale. La linea difensiva davanti a Provedel è composta da Marusic, Gila, Romagnoli e Pellegrini, con Guendouzi chiamato ad un lavoro extra in mediana. In attacco, Castellanos è supportato da Isaksen, Dia e Zaccagni.
Il primo tempo: Fiorentina scatenata
Il primo tempo è un vero e proprio show per i viola. La Fiorentina parte con il piede sull’acceleratore e mette subito in difficoltà la difesa della Lazio, segnando due gol in rapida successione. All’11’ è Adli a sbloccare il risultato con un tiro al volo preciso su assist di Gosens, mentre al 17′ è Beltrán a raddoppiare con un colpo di testa imperioso su cross di Dodo.
La Lazio prova a reagire e al 26′ Pellegrini, dopo un tiro respinto di Guendouzi, prova una conclusione di diagonale dalla distanza, ma la sua conclusione termina di poco a lato. Al 34′, la Fiorentina ha la possibilità di segnare il terzo gol: un’altra ripartenza fulminea porta Dodo a servire Kean, che di sponda offre il pallone a Gudmundsson, il cui colpo di rovesciata però si stampa sul palo alla sinistra di Provedel.
La reazione della Lazio e l’intensità nella ripresa
Nella seconda metà di gara, la Lazio si fa più intraprendente. Al 50′ Rovella tenta una percussione, ma non riesce a trovare lo spazio per il tiro. Zaccagni raccoglie il pallone e, con un cross dalla destra, cerca di mettere in difficoltà la difesa viola, ma il pallone viene intercettato dal portiere De Gea. La squadra di Baroni si sistema stabilmente nella metà campo della Fiorentina, ma gli ospiti difendono con grande ordine e compattezza.
Al 63′, il clima si scalda quando Adli, appena sostituito, viene espulso dalla panchina per aver ritardato la ripresa del gioco. La Lazio, pur spingendo con maggiore insistenza, non riesce a sfondare la difesa avversaria. Al 72′, Ranieri compie una chiusura decisiva sul tiro pericoloso di Dia. Al 79′, la Fiorentina sfiora ancora il gol con Kean, che si accentra dalla sinistra ma conclude alto sopra la traversa. A ridosso dello scadere due tocchi di mano viola nel bel mezzo dell’area, uno di Beltran nel tentativo di anticipare Pedro sugli sviluppi di un cross, l’altro di Gosens che intercetta il pallone col in braccio sugli sviluppi di un calcio d’angolo. Entrambe episodi non visti dagli arbitri in campo e forse nemmeno dal VAR.
Il finale concitato: un gol e tante occasioni per il pareggio
Nel recupero, la partita diventa una vera e propria montagna russa di emozioni, a partire dal 90′, l’arbitro commette un altro clamoroso errore non vedendo che la palla colpisce la bandierina del corner e torna in campo, consentendo a Castellanos di ricevere e rigiocare indisturbato il pallone in area. Nonostante ciò, Rapuano fischia la rimessa e ammonisce Pedro per proteste, con il calciatore che reagisce con un sorriso incredulo.
La Lazio trova la rete della speranza al 92′ con Marusic, che di testa batte De Gea su un cross respinto dalla difesa viola. La squadra di Baroni prova ad acciuffare il pareggio e al 95′ è ancora Marusic a rendersi pericoloso, con un tiro da fuori sul quale De Gea si supera con una parata d’istinto.
Nel concitato finale, al 98′, Pedro ha l’occasione per segnare il gol del pari con un tiro dal limite, ma il pallone colpisce il palo interno e attraversa tutta la linea di porta prima di terminare fuori, per la disperazione dei laziali che vedono sfumare così la possibilità di pareggiare.
Un finale thriller e una vittoria fondamentale per la Fiorentina
La partita si conclude con una vittoria incredibile per la Fiorentina, che conquista tre punti pesantissimi nella corsa alla qualificazione europea. Un finale da brividi, con la Lazio che può solo recriminare per le numerose occasioni mancate, mentre i viola festeggiano il successo che li avvicina sempre più ai vertici della classifica.