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Juventus, Milik: “Vicino in passato, posso giocare con Vlahovic”

Redazione
Juventus Milik

Il nuovo attaccante della Juventus Arkadiusz Milik si è presentato pochi minuti fa a stampa e tifosi nella canonica conferenza. Il polacco ha già esordito Sabato contro la Roma, ed è pronto a dare il suo contributo alla squadra bianconera, magari in coppia davanti con Vlahovic.

JUVENTUS, MILIK: “VICINO IN PASSATO, POSSO GIOCARE CON VLAHOVIC”

Le sue parole: “E’ un momento speciale per la mia vita. Arrivare in un club importante come questo era un mio obiettivo, e ora voglio dare il mio contributo, giocare, fare tanti gol e crescere.”

Sulla possibilità di giocare insieme a Vlahovic“Ho fatto solo pochi allenamenti con la squadra e non c’è troppo tempo per fare prove. Io posso giocare con un altro attaccante: l’ho fatto con Lewandowski. Ma lascio la scelta al mister. Io farò di tutto per farmi trovare pronto”. 

Sulla vicinanza alla Juve anche in passato: “Sì, anche in passato sono stato vicino. Le cose sono andate poi in modo diverso. Due o tre anni fa si poteva fare, ma alla fine non è successo. Non guardo tanto al passato, l’importante è ciò che c’è ora. Sono contento della scelta, sono contento di essere qui. Spero di fare tanti gol per questo club”

Sulla lotta Scudetto: “Dico che il livello in Serie A è sempre stato alto, ora lo è ancora di più. Ci sono quattro o cinque squadre che lottano per lo scudetto, questo lo rende ancora più difficile da vincere”.

Sul Napoli: “Non ho visto il calendario. Cosa non ha funzionato a Napoli? Le cose non sono andate come volevamo tutti. Volevo andare via e sono finito fuori rosa. Quando sfidavo la Juventus da avversario vivevo gare speciali. Non sono il primo e non sarò l’ultimo a vestire entrambe le maglie. Ora sono alla Juve e darò il massimo”.

Sul Marsiglia: “C’era un progetto ma le cose sono cambiate. Sono arrivati nuovi giocatori e a me è arrivata l’opportunità di giocare in un club molto importante. La scelta è stata facile”.

Sul paragone tra Vlahovic e Lewandowski“Difficile fare paragoni. Dusan è molto giovane, è sicuramente forte. Lewandowski è in un altro momento della carriera. Sono entrambi forti. Per gli attaccanti parlano tanti i numeri, per me Dusan può migliorare ancora tantissimo. Ha 22 anni, ed ha un grande futuro davanti a se”

Sul connazionale Szczesny:  “Con Wojciech ci conosciamo da tanto tempo. Da quando sono arrivato c’è un’atmosfera buona nello spogliatoio. Le infrastrutture qui sono incredibili: hai tutto organizzato, devi solo pensare a giocare. Non ti manca niente qui”.

 

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