Juventus, cambia la contropartita per Douglas Luiz: Barrenechea all’Aston Villa

Juventus: la dirigenza bianconera potrebbe modificare contropartita per Luiz e valutare l’inserimento di Barrenechea per l’Aston Villa
Foto di Stefano D’Offizi
Il nuovo corso della Juventus, dopo il licenziamento di Allegri e l’annuncio di Thiago Motta, tecnico che apporterà un netto cambio di filosofia di concetti di gioco e dettami tattici nel corso del prossimo triennio, prende forma. Sarebbero già diverse le manovre sul mercato impostate dalla Vecchia Signora per ritrovare le vette italiane e europee, soprattutto per ciò che concerne la mediana. Il nome che mette d’accordo proprio tutti è Douglas Luiz, da giorni principale obiettivo di Cristiano Giuntoli, il quale potrebbe calare una carta utile per chiudere la trattativa con l’Aston Villa.
Si tratterebbe di Enzo Barrenechea, centrocampista di proprietà della Juventus che ha vissuto un’esperienza, più che formativa, in prestito al Frosinone. Il mediano classe 2001, stando a quanto riferito da Alfredo Pedullà, sarebbe la contropartita tecnica gradita ai Villans per colmare la distanza economica della valutazione per lo stesso Luiz. Le continue resistenze di McKennie, con l’americano che sembra non riuscire a trovare l’accordo economico con il club britannico sull’ingaggio, farebbero propendere per questo tipo di soluzione: il cartellino di Barrenechea si sommerebbe a quello di Iling-Junior, con il Villa che incasserebbe anche la cifra di 20 milioni di euro cash per chiudere l’affare.
Oltre all’articolo: “Juventus, cambia la contropartita per Douglas Luiz: Barrenechea all’Aston Villa”, leggi anche:
- Lazio, si può chiudere per Stengs. Il Feyenoord chiede Isaksen
- Milan, minaccia araba non solo per Leao: la clausola di Bennacer nel mirino
- Rafael Leao, venti d’Arabia per il futuro: l’Al Hilal torna alla carica per la clausola
- Udinese, Pozzo autocritico: “Anno particolare, ho avuto paura, il progetto non era questo”
- Verona, Sogliano: “Ritorno grande soddisfazione, uniti nelle difficoltà. Baroni, Ngonge, il mercato belga e olandese…”
- Verona, Setti: “Senza rivoluzione nessuna salvezza, viviamo di plusvalenze”