Italia-Germania, Spalletti: “A viso aperto, stando nei momenti; Piccoli e Baldanzi se chiamerò qualcun altro”

Luciano Spalletti ha parlato in conferenza stampa alla vigilia di Italia-Germania, andata a Milano valida per i quarti Nations League. Il ct della Nazionale inizia con un ricordo per Bruno Pizzul:
“Con la sua voce riusciva a portare dentro tutti quelli che erano a casa, aveva questa qualità nel saper leggere le azioni e saperle descrivere benissimo“.
L’assenza di Retegui: “Si spera che recuperi per l’Atalanta, lo abbiamo mandato a casa, non ha un problema ben definito però ha questo affaticamento. Per il momento non chiamo nessuno, voglio vedere come va la prima sfida, in base al recupero di Zaccagni, Cambiaso; se devo chiamare una punta chiamerò Piccoli, se una seconda Baldanzi“.
Italia-Germania: “Ha quel fascino lì per i trascorsi, una Nazionale fortissima, per la tipologia ei risultati che sono venuto fuori hanno dato forza a questo fascino. Sono convinto sarà una bella gara, tutte e due la giocheranno per vincere, a viso aperto, chiaro che se non saremo bravi nella gestione di alcuni momenti, difficile uscirne in maniera positiva. Loro ci metteranno la qualità che hanno, in alcuni momenti saremo costretti a scegliere come starci e poi si vuol vincere“.
Ricci-Rovella:” “Sanno giocare a calcio, bravi nella gestione, Ricci un po’ più mezz’ala che si inserisce, Rovella più un mediano. Ho ventitré giocatori forti“.
Su Buongiorno: “Nelle due partite è possibile giochi, anzi, quasi sicuramente“.
La partita con la Germania può rappresentare molto come quella passata con la Francia: “Per quello che si può prendere, situazioni che possono farci crescere assomiglia molto a quella con la Francia, anche se ha un peso superiore“.
I miglioramenti di Kean: “Mi sono confrontato diverse volte, l’ho conosciuto meglio, un ragazzo sensibile che tiene alla sua professione, ai suoi compagni, è perfettamente dentro la qualità morale di squadra che vogliamo creare“.
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