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Il Napoli prova a ricostruire il muro difensivo: sondato Hancko

Anthony Ferrara
Hancko Juventus

David Hancko, centrale classe 1997 in forza al Feyenoord, era già stato sondato dal Napoli la scorsa estate: ritorno di fiamma

Nel corso della passata stagione, trionfale dal punto di vista dei risultati e delle prestazioni dei singoli, mattoncino dopo mattoncino, partita dopo partita, il Napoli era riuscito a erigere una vera e propria muraglia al cospetto delle controffensive avversarie. La partenza di un elemento fondamentale come Kim, colonna portante della formazione di Luciano Spalletti, ha fatto perdere qualche certezza di troppo alla retroguardia azzurra, non ancora colmata malgrado l’acquisto di Natan, scalato vertiginosamente verso il basso nelle gerarchie di Francesco Calzona. In vista dell’estate, dunque, la priorità in casa partenopea sarà quella di rinforzare il pacchetto difensivo, a prescindere dalle scelte che verranno effettuate per la panchina. Un nome tornato fortemente di moda per l’immediato futuro, ripropone una prima scelta del passato: David Hancko.

Il centrale del Feyenoord, secondo quanto confermato da calciomercato.com, può godere della stima di due grandi sponsor d’eccezione, oltre che delle ottime referenze stilate dagli scouting intenti a seguirne la costante crescita: Lobotka e lo stesso Calzona, rispettivamente connazionale e Commissario tecnico della selezione slovacca. Nella stagione in corso, il ventiseienne centrale con un passato alla Fiorentina, di passaggio, nel 2017/2018, sta registrando un ottimo rendimento, frutto di 39 presenze impreziosite da 3 reti e 3 assist, mentre vanta un’esperienza in Nazionale contraddistinta da 35 presenze, condite da 4 reti.

Il Napoli prova a ricostruire il muro difensivo: sondato Hancko

La duttilità mostrata sin dai primi scorci di carriera, conducono Hancko anche sul versante mancino, all’occorrenza, in virtù dell’ottima tecnica di base, abbinata alla grande fisicità. Il centrale slovacco potrebbe tornare fortemente di moda dalle parti di Napoli per tentare di erigere quel muro ormai decaduto nel corso di questa controversa annata. In tal senso, la scadenza contrattuale nel 2028 con gli olandesi non agevolerebbe certamente un assalto a costi ridotti. Il valore di mercato del centrale, fonte Transkfermarkt.it, si aggira, infatti, intorno ai 35 milioni di euro.

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