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Roma, niente idoneità per Nura: probabile un ruolo in società

Redazione

La carriera di Abdullahi Nura è ormai alla fine a soli 21 anni. Walter Sabatini se ne innamorò cinque anni fa, vedendolo giocare a La Spezia insieme ad un altro ragazzo, Sadiq. Dei due, Nura, era quello che più lo aveva colpito: un terzino destro di 17 anni con quei mezzi fisici non era cosa da tutti i giorni. Lo aveva portato a Trigoria per 2.5 milioni, convinto che presto sarebbe esploso.

Così non è stato e Nura, in questi anni, il campo non lo ha praticamente mai visto. Troppo pesanti i problemi alle ginocchia e, soprattutto, al cuore, che infatti hanno frenato anche il prestito al Perugia. Per questo adesso la sua carriera sta per finire: il nigeriano classe ’97 non riesce più ad ottenere l’idoneità sportiva, e quindi sta lavorando con la Roma alla rescissione del contratto che scade nel 2020.

Ma il club giallorosso, che in questi anni si è legato al ragazzo (soprattutto il d.s. Massara, che lo portò a Roma con Sabatini), ha deciso di non lasciarlo solo. E quindi per aiutarlo, e soprattutto sostenerlo in un momento così complicato, sta pensando ad un ruolo per lui in società che gli consenta di continuare a lavorare a Trigoria. Probabilmente sarà nel settore giovanile dove potrebbe aiutare altri ragazzi a diventare quello che lui non potrà mai essere.