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Icardi-Inter, rinnovo più vicino: la situazione

Raffaele Campo
inter icardi raiola

[df-subtitle]Appuntamento all’inizio del 2019, con prolungamento contrattuale fino al 2023. Resta il rebus della clausola rescissoria. Attualmente, Icardi guadagna 4,5 milioni annui[/df-subtitle]

Una delle questioni più importanti in casa Inter è il rinnovo del capitano e bomber Mauro Icardi. Il centravanti argentino ha il contratto in scadenza nel 2021, ma prossimamente dovrebbe arrivare la tanto attesa fumata bianca.

Così si legge su “La Gazzetta dello Sport“: “Appuntamento all’inizio del 2019, durante la sosta del campionato: saranno quelli i giorni in cui il neo amministratore delegato dell’area sportiva, Beppe Marotta, entrerà in scena vicino al direttore sportivo Piero Ausilio nella discussione per arrivare alla firma fino al 2023, allungando dunque di due stagioni l’attuale scadenza fissata al 2021. La volontà di accelerare c’è tutta, anche se c’è ancora un discreto pezzo di strada da percorrere. Perché le chiacchierate dei mesi scorsi hanno portato i dirigenti dell’Inter a formulare un’offerta da 6 milioni di euro a stagione comprensivi di bonus. Oggi Maurito guadagna 4,5 di parte fissa, totale che sale a 5,3 con i bonus. All’offerta ricevuta Wanda Nara non ha mai detto sì, presentato una richiesta da 8 milioni netti. Dietro all’ottimismo diffuso, c’è sempre stata una discreta distanza tra le parti. Marotta ha tutta l’intenzione di chiudere positivamente il discorso, ragionando tra l’altro con calma intorno alla clausola rescissoria. L’a.d. non è un grande appassionato dell’istituto della clausola, non la ritiene utile fino in fondo per la politica societaria. Ecco perché non va escluso uno scenario differente rispetto al passato: si era ipotizzato nei mesi scorsi un innalzamento da 110 a 120 milioni di euro, ma ora c’è anche la possibilità che dal nuovo accordo possa essere eliminata. E a proposito di cose da rimuovere, non è da escludere che in sede di rinnovo il club possa suggerire al suo capitano un’attenzione differente a tutto quello che succede fuori dal campo intorno al suo nome. Questo per evitare situazioni poco simpatiche come il tweet di venerdì notte con cui Wanda ha giocato una partita che in Corso Vittorio Emanuele II non è per nulla piaciuta, sentimento che è stato espresso al giocatore e alla stessa moglie e agente“.