GENOA BRESCIA BLESSIN Doccia fredda in questa calda giornata per il Genoa: Cistana spegne in pieno recupero la gioia dei tre punti e di agguantare il Frosinone in testa.
GENOA BRESCIA BLESSIN Partita dai due volti per il Genoa, ottimo nel primo tempo con trame di gioco, azioni, conclusioni ma solo un gol.
Nella ripresa,complice un calo fisico della squadra e l’espulsione di Badelj (ingenuo dopo il giallo preso a inizio della ripresa), il Genoa non riesce a tirare in porta per chiudere il match subendo il pari del Brescia.
GENOA BRESCIA BLESSIN A questo Genoa è mancato oggi dare il colpo del ko agli avversari perché fino a quindici minuti minuti prima del gol era in controllo della partita, pur non tirando in porta.
Peccato perché il
Brescia visto oggi al
Ferraris è apparsa la squadra meno forte.
GENOA BRESCIA BLESSIN Ecco l’analisi del mister a fine partita come ripreso da Buoncalcioatutti:
“Non sono di certo contento, sono incazzato perché dovevamo fare il secondo gol prima e metterla in sicurezza. Dobbiamo avere killer instinct sia quando attacchiamo per fare gol, sia quando difendiamo per non subire gol. Prima avevamo avuto occasione di difendere meglio, ma ci è mancata cattiveria. Tre giocatori sull’ultimo angolo stavano completamente dormendo, sono andati in avanti e sono rimasti tagliati fuori: una cosa incredibile”.
Poi ancora sulla partita:
“Oggi è la stessa situazione che abbiamo vissuto col Parma – ci tiene a evidenziare Blessin – Non parliamo poi dell’arbitro: anche giocare in inferiorità numerica non ci ha aiutato. Il campo è molto bagnato, scivoloso, e non siamo in grado di tenere in condizione il nostro terreno di gioco. Domani vedremo anche i lati positivi della partita, ma sono molto amareggiato”.