Fiorentina, crisi aperta; Pioli a rischio esonero? Pradè commenta

Daniele Pradè, Direttore Sportivo della Fiorentina, ha replicato ai primi dubbi emersi sul lavoro di Pioli; esonero scongiurato, ma…
PRADÈ FIORENTINA ESONERO PIOLI – Inaspettato. Totalmente avulso dal pensiero della dirigenza in estate, nel momento in cui la sessione di mercato ha condotto in viola altri calciatori funzionali al nuovo progetto tecnico e mantenuto in rosa altri elementi molto importanti del precedente. Eppure, l’inizio di stagione della Fiorentina di Stefano Pioli – ex tecnico del Milan rientrato in Italia dopo l’esperienza in Arabia Saudita – è di quelli da incubo. Due punti nelle prime quattro giornate; tre reti realizzate e due sconfitte casalinghe consecutive. La rete di Mandragora nel match contro il Como, aveva illuso l’ambiente di poter rialzare la testa con la prima gioia in campionato.
I lariani, però, ribaltando il risultato nell’ultima mezz’ora, hanno ufficialmente aperto lo stato di crisi in casa viola, con alcuni sostenitori già pronti a invocare l’esonero del Mister. Un’ipotesi, quest’ultima, assolutamente contraria alle intenzioni di una società che punta forte sull’apporto del tecnico per raggiungere risultati positivi in serie e, soprattutto, far sbloccare un Moise Kean che pare un lontano parente rispetto quello ammirato nella passata stagione. Intervenuto al termine della partita, Daniele Pradè ha commentato le prime indiscrezioni circa un malcontento nei confronti di Pioli:
“Le voci circa l’esonero immediato di Stefano sono assolutamente infondate. Il Mister è il nostro condottiero e confidiamo pienamente nella sua gestione per poter ristabilire questa situazione. Certo, non ci aspettavamo proprio un inizio di stagione contraddistinto da questi risultati, ma lavoreremo per uscire da queste difficoltà. Stefano Pioli ha la nostra fiducia più totale. La sua esperienza ci porterà a emergere da questa situazione, anche se la squadra ha perso le energie positive del primo tempo e ha lasciato che un ottimo Como prendesse il pallino del gioco. Il percorso è tortuoso, ma sono convinto ne usciremo”, ha concluso Pradè.