Drinkwater si ritira, dal miracolo Leicester al baratro londinese
DRINKWATER SI RITIRA, DAL MIRACOLO LEICESTER AL BARATRO LONDINESE – Dopo 17 anni di calcio, Drinkwater lucida gli scarpini e li appende al chiodo. La carriera del centrocampista inglese è stata una montagna russa: una volta al culmine è scesa in picchiata senza più risalire.
Correva l’anno 2016 e il Leicester si laureava, contro ogni pronostico, campione d’Inghilterra. Tra gli autori di quella storica impresa c’è Danny Drinkwater che vince e convince con la maglia delle Foxes, diventando, durante la sessione di mercato estiva, un ambito oggetto del desiderio di vari club europei. Alla fine la spunta il Chelsea, che acquista il giocatore inglese per 37 milioni di euro.
DRINKWATER SI RITIRA, DAL MIRACOLO LEICESTER AL BARATRO LONDINESE
Il trasferimento a Londra rappresenta per Drinkwater l’inizio della fine. Da protagonista indiscusso della meravigliosa creazione di Sir Claudio Ranieri, l’inglese viene retrocesso a ruolo di panchinaro fisso nel Chelsea di Antonio Conte.
Le luci di Stamford Bridge abbagliano il giocatore che, dopo sole 12 partite con la maglia dei Blues, inizia a vagare per l’Europa in cerca di continuità. Dal 2017 ha vestito le maglie di Burnley, Aston Villa, Kasimpasa e Reading, l’ultimo club della sua carriera prima dei due anni passati da free agent che lo hanno portato al ritiro.
Sebbene la fortuna non sia stata una compagna di viaggio lungo le mille strade percorse, Drinkwater saluta il calcio con il vanto di aver portato il Leicester sul tetto d’Inghilterra.
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