Salta al contenuto

Djalò esordisce col Portogallo e dimentica la Juve: “Ringrazio…”

Anthony Ferrara
Djalò Portogallo

Djalò, centrale di proprietà della Juventus passato al Porto, in estate, ha esordito con la maglia del Portogallo: le parole a fine partita

DJALò PORTOGALLO – La partita tra Croazia e Portogallo, valida per l’ultima giornata del girone della Nations League, con i lusitani che rappresenteranno un vero e proprio spauracchio per gli azzurri di Luciano Spaletti in vista del sorteggio dei quarti di finale della competizione, non resterà nei ricordi quale match più importante e indimenticabile della storia del calcio portoghese. Per tutti, o quasi. Sicuramente, infatti, il discorso non comprende Tiago Djalò, centrale di proprietà della Juventus che ha bagnato il proprio esordio nella selezione lusitana facendo il proprio ingresso in campo al minuto sessantatré.

Il difensore, passato al Porto in estate e possibile carta a disposizione della Vecchia Signora per ridurre l’esborso economico per il probabilissimo acquisto a titolo definitivo di Francisco Conceicao, ha rilasciato diverse dichiarazioni al termine del match ai microfoni di RTP, media portoghese, annunciando parole di elogio solamente nei confronti del nuovo club:

Devo ringraziare solo il Porto per l’opportunità che mi ha assicurato per tornare a competere a grandi livelli. Senza voler sembrare arrogante, ha cambiato il corso della mia carriera e ne sono felice. È stata una serata molto speciale, perché rappresenta esattamente ciò che desideravo. So che, adesso, tutto dipenderà ancora da me e dalle prestazioni che garantirò in campo; m’impegnerò al massimo per far nuovamente parte di questo grande gruppo. Non dimenticherò mai questa serata”, ha chiosato Djalò.

Oltre all’articolo: “Djaló esordisce col Portogallo e dimentica la Juve: “Ringrazio…”, leggi anche:

  1. Como, Ludi e i segreti: “Solidità, equilibrio gestionale, metodo e territorio. Il modello…”
  2. Francia, Griezmann: “Chiudo questo capitolo, a presto”
  3. Napoli, De Laurentiis e i suoi vent’anni: “Rifondato e speso, rispetto di regole e persone. Il futuro…”
  4. Verona-Venezia, avvio scoppiettante e poi 2-1 nel finale