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Di Lorenzo, una lettera per un passo indietro: “Resto al Napoli”

Anthony Ferrara
Di Lorenzo

Giovanni Di Lorenzo, capitano del Napoli, ha espresso in una lettera, apparsa sui profili social, la voglia di rimanere nel club

Foto di Stefano D’Offizi

Un passo indietro, nelle intenzioni ma non nella carriera, in una squadra di cui è capitano e agli ordini di un nuovo tecnico che ha fortemente preteso la risoluzione di una vicenda che pareva impossibile da sistemare. Giovanni Di Lorenzo ha deciso di tornare sui propri passi, quelli che riconducono a Napoli e al Napoli, club che aveva deciso di abbandonare in seguito a una stagione da incubo dopo quella caratterizzata dal sogno Scudetto. Una delusione che pareva non essere stata metabolizzata dal punto di vista personale anche nel corso della fallimentare campagna tedesca della Nazionale azzurra, con il terzino protagonista di prestazioni alquanto altalenanti (al pari dei compagni di squadra, chiaramente).

La sofferenza per un’annata maledetta e la voglia di guardare avanti, hanno indotto il laterale a riconsiderare la permanenza in un club che crede fortemente nelle sue qualità. Attraverso una lettera apparsa sui propri profili social, Di Lorenzo ha ufficializzato l’intenzione di non lasciare il club azzurro e di voler proseguire il percorso. Ecco un estratto del contenuto del messaggio inviato ai tifosi del Napoli:

Di Lorenzo, una lettera per un passo indietro: “Resto al Napoli”

“Cari tifosi del Napoli, nelle ultime settimane il nostro amore è stato un po’ “scumbinato”, come quello che cantava Pino Daniele in una sua bellissima canzone. Succede anche nelle storie più belle e intense di vivere momenti di crisi. Tutti quelli che come noi portano l’azzurro nel cuore sono reduci da 12 mesi difficilissimi. Per me sono stati i più duri della mia carriera. Passare dalla gioia incancellabile dello scudetto alla tristezza di una stagione in cui non ci riusciva niente è stato un trauma difficile da metabolizzare. Avvertivo la vostra delusione sulla mia pelle e non riuscivo con i miei compagni a cambiare l’inerzia della nostra annata”.

“Lo ammetto, mi ha accarezzato l’idea di andar via. Sentivo la vostra insoddisfazione nei miei confronti e, come ha detto il Presidente, avevo avuto la percezione di essere stato abbandonato dalla società. Dopo il crollo che abbiamo vissuto sul campo, però, era tutto comprensibile: la vostra rabbia, la frustrazione del club, la mia confusione. Quella stagione maledetta, però, è finalmente passata. Ho ascoltato le parole del presidente De Laurentiis e quelle di mister Antonio Conte, ho parlato con entrambi in questi giorni, e il messaggio che posso trasmettervi, senza fare proclami inutili e promesse da marinaio, è molto semplice: non vedo l’ora di ricominciare. Perché mi sento uno di voi”. 

“Sono dispiaciuto per tutto quello che ci è accaduto, ma, lo ribadisco, è ormai alle spalle. Davanti a me, adesso, vedo solo l’orgoglio di tornare a vestire quei colori che amo, quella fascia, la voglia di mostrare all’Italia la vera forza del nostro Napoli e di rivivere le emozioni da brividi del 2023 […]”.