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Dele Alli, esordio da dimenticare: rosso su Loftus; Walker lo difende

Anthony Ferrara
Como Dele Alli

Il centrocampista inglese del Como, Dele Alli, ha rimediato un rosso per un intervento duro su Loftus-Cheek; Walker fa discutere i rossoneri

DELE ALLI ROSSO WALKER – Due, lunghissimi e interminabili, anni di inattività, tra momenti di riflessione sulla propria carriera subordinati a una condizione psicologica tutt’altro che stabile. Il provino per il Como, agli ordini di Fabregas, senza far parte delle rotazioni del Mister iberico per diverse settimane, al fine di recuperare il pieno ritmo partita e rispondere “presente” agli appelli dell’allenatore per le partite del nuovo anno. Il sabato da incubo di Dele Alli, centrocampista inglese reduce da un lungo periodo di inattività, si è consumato contro il Milan, allo stadio San Siro, negli ultimi dieci minuti della partita valida per il ventinovesimo turno del campionato di Serie A.

Subentrato al minuto ottantuno al posto di Da Cunha, autore della rete dell’uno a zero per i lariani e anche della seconda, senza intervento del VAR per fuorigioco millimetrico, il ventottenne ha rimediato un cartellino rosso per un pericolosissimo intervento su LoftusCheek. L’arbitro Marchetti ha, dapprima, estratto il giallo, ma una volta richiamato al monitor, il Direttore di Gara ha espulso il mediano britannico dieci minuti dopo l’ingresso in campo. Un episodio che ha smorzato gli ultimi tentativi dei lariani di riacciuffare il pareggio e, al contempo, generato qualche piccola polemica (da campo) in casa rossonera.

Dele Alli, esordio chock in Serie A: Walker lo difende

Kyle Walker, infatti, terzino del Milan ed ex compagno di Dele Alli in Nazionale, così come ai tempi del Tottenham, ha tentato di frapporsi tra l’arbitro e il mediano per evitare che, il primo, optasse per l’estrazione del cartellino rosso. Un gesto che va intrepretato in segno d’amicizia, più che di rivalità sul campo, quello di Walker, consapevole del periodo buio trascorso dall’ex compagno, che ha portato Matteo Gabbia a richiamare lo stesso numero 2 rossonero invitandolo a pensare alla partita. Un sabato da dimenticare per Dele Alli, dunque, in attesa di tempi migliori.