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Conte, dalla trasferta di Napoli a quella di Torino: nuovo modulo

Anthony Ferrara
Napoli Conte modulo

Antonio Conte, tecnico del Napoli, ha presentato un nuovo modulo nella trasferta di Torino: amarcord di ciò che accadde anni fa alla Juve…

CONTE NAPOLI MODULO – Tra le peculiarità principali di un grande allenatore risiede l’adattamento di un modulo in base alle caratteristiche dei calciatori a disposizione nella propria rosa. Nel caso di Antonio Conte, nuovo tecnico del Napoli, il grande ex della sfida ha dato ampio sfoggio di questa caratteristica cambiando modulo per la delicata trasferta di Torino, contro la Juventus, nel corso della quinta giornata del campionato di Serie A.

Uno stravolgimento di un sistema di gioco, passato da una difesa (sostanzialmente) a tre elementi e un centrocampo a cinque, a uno impostato sul 4-3-3 favorendo l’inserimento di Scott McTominay, che ha riportato alla mente una nuova strategia proveniente dal passato. Nella stagione 2011-2012, proprio alla vigilia di una trasferta al San Paolo, contro gli azzurri, il tecnico salentino (al tempo, alla Juventus) schierò un modulo a specchio della squadra partenopea adattando il nuovo abito del 3-5-2 alla Vecchia Signora: sistema di gioco che si rivelò decisivo, poi, per la conquista dello Scudetto.

Napoli, Conte e il nuovo modulo: le parole del tecnico

Da quella partita, quello del 3-5-2 si è trasformato in una sorta di mantra tattico la carriera di Antonio Conte, che ha portato notevoli conseguimenti nelle varie esperienze e ispirato tanti tecnici, tra i quali Paolo Vanoli, suo ex vice e attuale allenatore del Torino. Un modulo da trasferta, solido, quello adottato dal tecnico salentino, nel quale si possono ritrovare analogie con il pragmatismo e la sagacia del Mister nel saper valorizzare al massimo i calciatori in un contesto tattico che può anche essere stravolto a stagione in corso. La conferma è arrivata direttamente dal diretto interessato a margine del pareggio per 0-0 tra Juventus e Napoli della gara di ieri:

“Con il 3-5-2 ammazzerei troppi calciatori. Con la rosa che abbiamo a disposizione, soprattutto dopo il mercato condotto a centrocampo, il 4-3-3 è la soluzione più adatta alle caratteristiche dei calciatori. No, non ho cambiato modulo solo per affrontare la Juventus”. Nuovo sistema di gioco, riavvolgendo il nastro del passato: il popolo azzuro, si augura che il risultato finale sia lo stesso.