Christos Akkas nuovo capo scout Olympiakos: talento e mercato

Un osservatore di talento per il gruppo Marinakis
Christos Akkas, classe 1991, è ufficialmente il nuovo responsabile dello scouting del gruppo Vangelis Marinakis. Il dirigente greco avrà il compito di monitorare non solo il mercato per l’Olympiakos, ma anche per il Nottingham Forest e il Rio Ave, squadre che rientrano nella galassia del magnate ellenico.
La scelta della società biancorossa è il frutto di un attento processo di selezione, che ha portato alla scoperta di un giovane talento dello scouting nei Paesi Bassi. Ex osservatore del Feyenoord, Akkas si è distinto per il suo lavoro nell’individuare e valorizzare giovani prospetti, contribuendo al rafforzamento della squadra olandese.
Dal PAOK al Feyenoord: la scalata di Akkas nel mondo dello scouting
Figlio dell’imprenditore Yannis Akkas e della presentatrice Vicky Hatzivassiliou, Christos Akkas ha abbandonato presto l’idea di una carriera da calciatore per dedicarsi con passione all’analisi dei talenti. Il suo percorso è iniziato nel PAOK, dove ha lavorato dal 2015 sotto la guida di Frank Arnesen, allora direttore tecnico del club.
Grazie agli insegnamenti del dirigente danese, Akkas ha sviluppato una visione internazionale dello scouting, portando innovazione e metodo nell’individuazione dei giocatori. Questo gli ha permesso di approdare nei Paesi Bassi, dove ha assunto un ruolo di rilievo nel Feyenoord, contribuendo alla costruzione della squadra che ha conquistato il titolo nazionale.
L’impatto di Akkas sul mercato dell’Olympiakos
L’arrivo di Christos Akkas all’Olympiakos coincide con una fase cruciale per il club, deciso a investire su giovani talenti dopo un mercato di gennaio complicato. I biancorossi hanno tentato di assicurarsi giocatori di livello come Miguel Almirón, Santiago Arias e Matheus Cunha, ma le trattative non sono andate a buon fine.
Nonostante ciò, Akkas è riuscito a concludere un colpo significativo: il trasferimento dell’ala honduregna Luis Palma, arrivato dal Celtic. L’operazione, avvenuta sotto la supervisione dello scout greco, è stata una delle poche mosse di mercato andate a segno, nonostante non fosse tra le priorità dell’allenatore José Luis Mendilibar.
L’acquisto di Luis Palma rientra in una strategia a lungo termine che punta su giocatori dal grande potenziale, con la possibilità di valorizzarli e monetizzarli in futuro. Il trasferimento dell’ex Aris Salonicco è stato infatti strutturato con un prestito e un’opzione di riscatto obbligatoria fissata a 4 milioni di euro.
Un ruolo chiave per il futuro dell’Olympiakos
Il compito di Christos Akkas sarà determinante per il progetto sportivo dell’Olympiakos e per l’intero gruppo Vangelis Marinakis. L’osservatore greco avrà il compito di individuare talenti in grado di fare la differenza, costruendo una squadra competitiva non solo per il campionato greco, ma anche per le competizioni europee.
Con l’arrivo di Akkas, il club punta a un mercato più mirato ed efficace, evitando gli errori del passato e rafforzando una struttura di scouting capace di portare l’Olympiakos ai vertici del calcio continentale.