Cavani o Benzema nel Napoli significherebbe colmare il gap con la Juventus

[df-subtitle]Ancelotti gioca un calcio più veloce e diretto e Hamsik, regista nel Napoli, è una bella invenzione perché potrebbe essere il nuovo Pirlo per qualità tecniche, per il passaggio, per la palla lunga e la palla breve per cui secondo me può farlo[/df-subtitle]
A Radio Crc, nella trasmissione Si Gonfia la rete, sono intervenuti opinionisti e giornalisti per parlare del Napoli, del mercato del club azzurro, di un eventuale arrivo di Cavani o Benzema nella squadra partenopea, del Mondiale appena concluso e di altri argomenti.
Questi i loro pareri riportati da EuropaCalcio.it
Andrea Agostinelli, allenatore: “Si inizia a vedere la mano di Ancelotti nel Napoli perché un’intervista così bella di Hamsik e di grandi motivazioni non la sentivo da un po’ e questo non può che significare entusiasmo, quell’entusiasmo che lo slovacco aveva perso e che sta ritrovando con Ancelotti.
Per essere competitivi, non si possono aspettare solo i gol degli attaccanti e in tal senso Fabian Ruiz può fare molto bene. La partita col Gozzano non è un test probante, ma l’entusiasmo che c’è negli allenamenti si. Non so se Ancelotti vorrà cambiare qualche uomo in avanti, ma leggo di questo scambio Callejon-Suso. Stimo molto Callejon, è un pezzo di Napoli, ma se è in fase calante vedo di buon occhio questo scambio con Suso che è un altro calciatore che decide”.
Nando Orsi, allenatore: “Ancelotti dovrà rendersi conto delle qualità di Milik e capire cosa gli potrà dare. Spero che il Napoli faccia un colpo alla Cavani per mettersi a pari con la Juve. Vedere Cavani o Benzema in azzurro significherebbe colmare il gap con i bianconeri ampliato con l’arrivo di Ronaldo, o quanto meno avvicinarsi alla Juve.
Ancelotti gioca un calcio più veloce e diretto e Hamsik regista è una bella invenzione perché potrebbe essere il nuovo Pirlo per qualità tecniche, per il passaggio, per la palla lunga e la palla breve per cui secondo me può farlo. Il lavoro dei terzini sarà importante. L’infortunio di Meret è una rottura di scatole, ma può recuperare con
tranquillità avendo le spalle coperte con uno come Karnezis”.
Sergio Vessicchio: “Cavani viene spesso ad Agropoli ed è annunciata la sua presenza, ma non conosciamo la data e l’orario. È solo una questione di ore. Ha preso contatto con una palestra e con l’hotel Ariston. Cavani viene spesso ad Agropoli, ma stavolta anche da ciò che mi ha detto la famiglia che ospita Cavani, potrebbe esserci un altro motivo perché, mi ha detto, che è molto vicino al Napoli calcio”.
Antonio Di Gennaro: “Cavani ha fatto un ottimo Mondiale e se non si fosse infortunato, l’Uruguay probabilmente sarebbe andato più avanti. Prenderlo per il Napoli sifnificherebbe fare la contromossa all’acquisto di Cristiano Ronaldo. La Francia è la squadra più completa in tutti i reparti e in attacco ha calciatori che possono risolvere le partite sempre. Ha vinto un Mondiale non col bel gioco, ma col pragmatismo”.
Antonio Soda, allenatore del Gozzano: “I valori in campo tra Napoli e Gozzano sono diversi, ma abbiamo provato a fare del nostro meglio. È stato un bel momento, un orgoglio
e volevamo fare bella figura. Conosco Ancelotti, ho parlato anche un po’ con lui e conoscevo anche Sarri. Il passaggio non credo sarà traumatico: con Sarri il Napoli giocava il miglior calcio in Europa, ma Ancelotti ha esperienza e certamente farà bene, soprattutto in Europa. Qualcosina nel Napoli cambierà, ma molti movimenti fatti contro di noi, questa squadra li faceva anche con Sarri. Con l’arrivdi Ancelotti tutti aspettano quel qualcosa in più, vedremo cosa accadrà anche in sede di mercato.
L’obiettivo del Gozzano è la salvezza. Siamo una squadra neopromossa, ma possiamo mettere le basi per disputare campionati importanti e dobbiamo provare a restare in questa categoria”.