Cardinale: “Non siamo primi, ma le ambizioni del Milan non si fermano”

Cardinale, proprietario del Milan, ha rilasciato un’intervista nel corso della quale ha raccontato delle ambizioni di vertice del club
Punto Cardinale: il fondatore di Redbird, proprietario della maggioranza delle quote del Milan, è sbarcato a Milano dopo aver assistito, dalle tribune di San Siro, alla sconfitta della squadra nell’andata dei quarti di finale di Europa League, contro la Roma, rivelatasi poi decisiva per l’eliminazione dalla competizione. Il patron americano non può certamente dirsi esaltato per la stagione condotta per un Diavolo che ha fallito obiettivi in serie e si ritrova costretto a riprogettare la prossima stagione senza alcuna rassicurazione per ciò che concerne la guida tecnica in un mese decisivo come quello di aprile. Il viaggio pianificato da Cardinale avrà come obiettivo quello di pianificare il Milan che verrà, con l’ultima parola sulla questione tecnica che spetterà, come ampiamente riferito dai diretti protagonisti, a Zlatan Ibrahimovic.
Cardinale: “Non siamo primi, ma le ambizioni del Milan non si fermano”
Non solo: il proprietario rossonero è atteso allo stadio, domani sera, per assistere ad un Derby con l’Inter al cardiopalma, che potrebbe ufficialmente cucire la seconda stella sul petto dei rivali cittadini e per organizzare ulteriori incontri in merito alla querelle nuovo stadio a San Donato, con l’Accordo di Programma firmato dal Comune propedeutico per l’iter di inizio dei lavori, stanziati per la metà del 2025. Nel frattempo, Cardinale ha avuto modo di rilasciare una breve dichiarazione ai taccuini de Il Sole 24 Ore, con la quale ha espresso un concetto ben chiaro sulle intenzioni della società: “Penso di rimanere qui a lungo: non ci sono contatti in corso con altri investitori. Siamo secondi in campionato, è vero, ma non smetteremo mai di puntare a vincere. L’obiettivo è quello di creare un progetto a lungo termine e improntato sempre al top”, ha chiosato Cardinale.