Cagliari, Belotti prima segna, poi si presenta: “Toccato dentro, mi ha fatto piacere che…”

Dopo i suoi primi gol con il Cagliari, doppietta decisiva sabato scorso nella trasferta di Lecce, Andrea Belotti ha parlato oggi nella sua conferenza stampa di presentazione. Così l’attaccante bergamasco:
“E’ stata una serata perfetta, vincere e convincere a prescindere dai due gol che sono contento di aver fatto è stata la cosa più bella, come abbiamo interpretato la partita, squadra concentrata su quello che doveva fare e nell’arco dei novanta minuti penso si sia visto; i due gol sono stati la ciliegina che se non erro mancava da quattordici anni a Lecce.
Non mi aspettavo che i tifosi mi chiamassero sotto la Curva, è stata una cosa molto emozionante che mi ha un po’ anche toccato dentro, mi ha fatto molto piacere e capire l’importanza di una tifoseria che tiene quasi ad ogni giocatore, sono pronti a dar tutto per noi e questo è un motivo in più per regalargli sempre più soddisfazioni.
A livello di squadra, dirigenza le chiamate mi hanno fatto un po’ capire la loro volontà, anche il mister, i continui colloqui mi hanno dato tante sicurezze e tanta fiducia“.
Il recente passato di Belotti: “Cosa non ha funzionato prima? Non c’è stato un attaccante dove è spiccato su tutti, a Roma è stato un lavoro di tutti, così come a Firenze, purtroppo abbiamo perso in finale… certo, un attaccante è chiamato a determinare e si guardano i numeri ma dentro una partita ci possono essere tantissime dinamiche e per come vedo io, un attaccante dev’essere utile. Penso nel complesso di aver dato qualcosa ad ogni squadra, al di là dei numeri. A Como magari il mio modo di giocare non era idoneo, non c’è stata continuità“.
Il mister Pisacane: “L’ho chiamato io, cercando di esprimere la mia volontà di venire a Cagliari e gli ho fatto capire la mia voglia, ho continuato ad allenarmi senza mai fermarmi, ho fatto anche il Mondiale per club. Un effetto strano, con il mister ci siamo affrontati molte volte in campo, un avversario tosto che non si tirava indietro e i tempi vanno velocemente, è successo a tantissimi; grandissima preparazione tecnico-tattica, cerca di stimolare il gruppo e sono sorpreso dalle conoscenze e visione della partita, anche con il Napoli avevo visto una squadra molto organizzata e sapeva cosa fare, preparare la partita in vari modi“.
Belotti aggiunge: “Quando entro in campo cerco di dare tutto me stesso, è la mia natura. Ho visto la squadra, come si muoveva, il modo di giocare e quando guardavo le partite pensavo di potermi trovare bene. Mazzarri, Ventura, Giampaolo e Nicola? Li ho avuti tutti a Torino, mi sono sempre trovato bene, il primo è stato Ventura, un maestro di calcio e la mia prima esperienza in Serie A; con Mazzarri una bellissima esperienza, un uomo vero, ci siamo avvicinati alla Conference e aveva una grande bravura nell’intercambiare i ruoli e cambiare tatticamente; con Nicola un piacere parlare con lui, cercava di tirarti sempre qualcosa in più, una persona vera che si faceva voler bene; Giampaolo un altro maestro di calcio, per me a livello tecnico-tattico era maniacale, guardava ogni centimetro della posizione, un perfezionista dei dettagli, tanto esigente”.
La famiglia subito con lui: “La volontà di venire a Cagliari era tanta, volevo che anche loro si ambientassero il prima possibile, la presenza di mia moglie e delle mie figlie è importante, mi sostengono e mi trasmettono serenità e gioia“.
Belotti conclude: “Cercavo continuità, non di giocare ma con gli allenamenti di poter giocare la partita, penso un giocatore si debba sempre meritare e nulla ti viene regalato. Ho trovato un gruppo molto unito, coeso. La Nazionale? Il pensiero c’è sempre ma devo fare il possibile per il Cagliari, se poi dovesse arrivare la chiamata, tanto di guadagnato. L’Inter sabato? Sicuramente partita tosta, una delle top squadre in Europa e nel mondo, cercheremo di fare il massimo e prepararla al meglio, ogni partita ha una storia a sé”.
Qui il video della conferenza integrale pubblicato sui canali ufficiali del club sardo.
OLTRE A “CAGLIARI, BELOTTI…”, LEGGI, AD ESEMPIO:
- Liverpool-Southampton, Coppa di Lega: oltre al debutto e infortunio di Leoni, primo gol di Isak e doppio assist di Chiesa
- Barcellona, terzo stadio ma continua ad incantare anche senza Yamal: la situazione
- Inter-Sassuolo, una rete nerazzurra per tempo e cori per Esposito e Chivu: così a San Siro
- Lazio-Roma, torna Pellegrini e sblocca il derby nel primo tempo: è gol vittoria
- Verona-Juventus, (quasi) tutto nel primo tempo: gara e dichiarazioni post
- Lecce-Cagliari, anticipo quarta giornata: doppio Belotti allo stadio Via del Mare
- Milan, Rabiot si presenta: “Grande voglia, scelta e progetto giusto. Allegri, l’ambiente…”
- Cremonese, Vardy si presenta: “Bello sentirsi voluto, grande esperienza. Maresca, Ranieri…”
- Israele-Italia, botte-risposte nel pazzesco 4-5: i commenti post gara qualificazioni Mondiali
- Italia, Donnarumma: “Giovani e con talento, obiettivo vincere con City e Nazionale. Gattuso, Luis Enrique, Guardiola…”
- Cagliari, Angelozzi fa il punto a mercato chiuso in conferenza: tanto Belotti e non solo; le sue dichiarazioni
- Verona, Sogliano e il consueto punto finale del mercato in conferenza: le sue dichiarazioni
- Sorteggi Champions League 2025/26: Chelsea per Napoli e Atalanta (anche rispettivamente City e Psg), Real-Juve, Inter con due inglesi
- Cagliari-Esposito, ora è ufficiale: “Grazie per gli sforzi, tanti amici qua”
- Rocchi e la novità spiegazione VAR allo stadio: “Ci può essere difficoltà all’inizio e per i più giovani”
- Verona, concluso il ritiro estivo a Folgaria: attenzione a Giovane e il gruppo che si sta formando
- Verona, Giovane si presenta: “Grazie per l’accoglienza e fiducia, c’è già una bella connessione” [TESTO+VIDEO]
- Milan, Allegri si (ri)presenta: “Entusiasta, si parte dalla società, porre le basi e a marzo si decide la stagione. Leao…”
- Cagliari, Pisacane e Angelozzi si presentano: “Sana paura, tanta passione e orgoglio; progetto giovane richiede pazienza, non sono Guardiola”
- Cagliari, Giulini: “Grazie Nicola e Bonato, ora il momento di Pisacane. Il mercato, Angelozzi, lo stadio…”