Bremer: “La Juve deve tornare al top. I primi tempi con Mazzarri…”

Gleison Bremer, centrale brasiliano in forza alla Juventus, ha rilasciato un’intervista in cui ha affrontato temi del passato e del presente
Gleison Bremer suona la carica alla Vecchia Signora e rilancia le ambizioni d’alta classifica della Juventus. Il centrale brasiliano, tra gli acquisti più cari della storia bianconera, è a caccia della prima presenza in Champions League. Competizione, quest’ultima, che avrebbe anche raggiunto attraverso il piazzamento in campionato della passata stagione, ma poi sfuggita a causa della penalizzazione per il caso plusvalenze.
Il centrale brasiliano, passato dal Torino alla Juventus una stagione fa dopo un’estenuante trattativa, è intervenuto ai microfoni di Rede 98 ed ha raccontato un curioso aneddoto riguardante i primi approcci alla realtà italiana: “Ai tempi avevo 21 anni e venivo dal campionato brasiliano. Era tutto diverso, compreso il modo di difendere, ovviamente. Ricordo che chiedevo a Mazzarri se ne valesse davvero la pena trascorrere così tanto tempo per la tattica. Lui mi esortava a continuare e ad apprendere: è ciò che ho fatto. Sono diventato uno dei migliori difensori del Torino per rendimento”.
Poi, l’estate scorsa, il passaggio alla Juventus: “Sono grato alla società per diversi motivi. Sono approdato in un grande club per una cifra davvero elevata e sono riuscito ad emergere nonostante la stagione complicata vissuta dal club. Un rendimento che mi ha permesso di essere convocato per la Nazionale brasiliana e partecipare al Mondiale: un vero sogno che si è realizzato. Obiettivi per questa stagione? Non ho dubbi: la squadra deve lottare per il vertice”.
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