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Bove, l’agente dopo lo spavento: “Non mollerà”

Jacopo Petricciuolo
Bove ritorno in campo Abodi

Bove agente – Edoardo Bove in questi giorni sta sicuramente pensando al proprio futuro: dopo il grosso spavento per tutto il mondo del calcio durante la partita tra Fiorentina e Inter, il centrocampista azzurro non potrà più giocare in Serie A probabilmente (anche se date le circostanze già il poter vivere una vita normale deve essere considerata una vittoria).

L’agente del calciatore, Diego Tavano, ha parlato al Corriere dello Sport del possibile futuro nel mondo del calcio del proprio assistito svelando anche qualche retroscena dell’ultima sessione di calciomercato.

Non molla – Edoardo non mollerà di un centimetro. Ora sta bene. Manterrà sempre un atteggiamento positivo. Lotterò vicino a lui per raggiungere qualsiasi risultato”.

Sostegno giallorosso – “I sostenitori della Roma lo hanno amato incondizionatamente anche dopo il cambio di maglia. Certo, non sarebbe voluto andare via, voleva diventare una bandiera della squadra giallorossa. Ha svuotato l’armadietto e abbiamo pianto mentre andavamo alla stazione per prendere il treno”.

Bove, l’agente dopo lo spavento: “Non mollerà”

Retroscena di mercato – “È stata un’estate particolare. Avendo un ottimo rapporto con De Rossi ci siamo sempre confrontati. Non a caso, cercavo di portare Badé con il mandato del Siviglia: in quel momento era la prima scelta di Daniele. Mi diceva che Bove poteva restare ma che avrebbe avuto tanta concorrenza. Io gli dissi che doveva essere la stagione della consacrazione, era importante giocare con continuità. Da lì è iniziata una forte pressione dell’ex Ceo per portarlo via. Il tutto è culminato il 30 agosto, quando voleva spingermi ad accettare la cessione al Nottingham per 8 milioni. Per me c’era l’ombra di un prestito all’Olympiacos dal Nottingham e poi ritenevo basso quel valore. Abbiamo battagliato, io la rassicuravo: avrei trovato una soluzione più gradita a tutti, che avrebbe fatto guadagnare di più il club. Questa soluzione per noi era solo la Fiorentina. De Rossi, comunque, ha sempre consigliato alla società di dare Edo con la possibilità di rientrare”.

Rapporto con Pisilli – Niccolò può essere un altro figlio di Roma. Edo ha uno spessore diverso e tanti ragazzi lo hanno preso da esempio anche dal punto di vista umano”.

 

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