Ausilio: “Lookman, Konè, l’addio di Inzaghi e Gasp: vi dico tutto”

Piero Ausilio, Direttore Sportivo dell’Inter, ha rilasciato un’intervista nella quale ha parlato di diversi temi: Lookman, Konè, Inzaghi e..
LOOKMAN INZAGHI KONE‘ AUSILIO – Ventotto anni di Inter. Una vita intera da professionista, o quasi, legati a quei colori nerazzurri che rappresentano, ormai, una seconda pelle. Piero Ausilio non ha mai vacillato dinnanzi alle tante proposte lavorative giunte sulla propria scrivania nel corso di questi anni. Da quella della Roma, con la quale c’era stato qualche colloquio, sino a quella “rinunciabile”, come da lui stesso definita, dall’Arabia Saudita. Chi, invece, non ha saputo rifiutare la ricca offerta proveniente dalla Saudi Pro League è stato Simone Inzaghi, tecnico fortemente apprezzato dall’attuale Direttore Sportivo dell’Inter per la capacità di gestire il gruppo, al pari di altri grandissimi, quali Mancini e Claudio Ranieri. A proposito dell’addio dell’ex Mister nerazzurro, il DS ha confermato la decisione di Inzaghi di lasciare Milano per l’oriente soltanto il primo giugno.
“Vi assicuro che non ci aveva detto nulla in merito: il suo addio non era assolutamente da preventivare prima della finale di Champions League”, ha annunciato Ausilio ai microfoni de Il Corriere dello Sport. Sono diversi gli allenatori che hanno guidato la Beneamata nel corso dei tanti anni di egregio lavoro svolto dall’attuale dirigente. Da Benitez, a Conte, dal Mister eletto migliore in assoluto, Josè Mourinho, sino alla breve parentesi Gasperini: grande rimpianto dell’avventura nerazzurra di Ausilio.
Il tecnico piemontese sfiderà proprio l’Inter nel corso dell’anticipo di domani: “Visto quello che ha fatto in seguito, avrei preferito collaborare più a lungo con Gasperini. Parliamo di uno dei top in assoluto. E’ rimasto pochino, ma è un rimpianto”, ha confermato il DS.
Ausilio, poi, nel corso dell’intervista fiume, ha rivelato anche qualche aneddoto di mercato riguardante Lookman e Konè, pezzi da novanta ricercato in estate: “Atalanta e Roma sono state irremovibili e non se n’è fatto nulla. Uno, o più contatti, non fa molta differenza. Con Lookman, in particolare, avremmo cambiato qualcosa a livello di schemi, ma durante il Mondiale per Club, Pio Esposito ci ha convinti a perseguire sula strada del 3-5-2. A quel punto, abbiamo richiesto e cercato Konè, ma con la Roma è saltata”, le parole del DS.