Atletico-Lazio, Lazzari: “Grato a Sarri per un motivo. Milinkovic…”

Atletico-Lazio: Manuel Lazzari ha lodato il lavoro svolto da Sarri e indicato in Milinkovic-Savic una grave perdita per la squadra
Foto di Stefano D’Offizi
Lazio a caccia della lode in uno stadio come il Wanda Metropolitano, fortino quasi inespugnabile dell’Atletico Madrid e grande punto di forza della squadra dell’ex calciatore biancoceleste: Diego Pablo Simeone. La squadra di Sarri, reduce dal deludente pareggio a Verona, contro l’Hellas, continua ad alternare grandi prestazioni a qualche passo falso. La continuità di risultati appare il vero tallone d’Achille di una squadra che, a dire il vero, prima del punto racimolato al Bentegodi aveva inanellato tre vittorie consecutive tra campionato e Champions League.
Il percorso europeo della Lazio non può che esaltare tutto l’ambiente capitolino: con una vittoria al Wanda Metropolitano, gli uomini di Sarri scavalcherebbero proprio gli spagnoli e si garantirebbero un primo e prestigioso posto nel Gruppo E. Intervenuto in conferenza stampa al fianco del Mister, Manuel Lazzari, titolare inamovibile della formazione del tecnico toscano, ha lodato il lavoro svolto da Sarri e indicato in Milinkovic-Savic, passato in Arabia Saudita in estate, una grave perdita per i capitolini. Ecco un estratto delle dichiarazioni del trentenne, ex terzino della Spal:
“È vero, abbiamo mancato qualche appuntamento in campionato e stiamo segnando qualche rete in meno rispetto l’anno passato. Sulla destra, la mia zona di competenza, è partito Milinkovic che era un perno fondamentale della squadra, anche se, Guendouzi, sta facendo bene. Deve solo adattarsi completamente in questa nuova realtà. In generale, ci giochiamo il primo posto contro un grande collettivo come l’Atletico Madrid e, l’anno scorso, ci siamo piazzati al secondo posto in Serie A: Sarri va solo ringraziato per il lavoro che sta svolgendo a Roma. Dal punto di vista personale, gli sono grato per avermi plasmato nella difesa a tre mentre, notoriamente, giocavo come esterno a cinque a tutta fascia. Devo essergli riconoscente anche per questa ragione”, ha dichiarato il terzino.