Arthur, il mistero di un escluso di lusso alla Juventus
        Arrivato alla Juventus nell’estate del 2020 dal Barcellona, Arthur Melo era stato accolto come il regista in grado di orchestrare il centrocampo bianconero per gli anni a venire. L’operazione, che prevedeva uno scambio con Miralem Pjanic, ha portato il brasiliano a Torino per una valutazione di 82 milioni di euro (bonus inclusi). Tuttavia, la sua esperienza juventina si è rivelata ben lontana dalle aspettative.
In due stagioni con la maglia bianconera, Arthur ha totalizzato 63 presenze, segnando un solo gol e fornendo un assist. Un rendimento al di sotto delle aspettative, che ha portato la Juventus a cercare alternative già dal 2022, con prestiti al Liverpool e alla Fiorentina.
Nonostante qualche sprazzo positivo con i viola, le esperienze lontano da Torino non hanno portato a una conferma, lasciando Arthur in una situazione di “separato in casa”.
ARTHUR FUORI ROSA: UNA QUESTIONE DI COSTI ELEVATI IN CASA JUVENTUS
Oggi, Arthur si trova in una posizione unica: è l’unico calciatore della Juventus a essere ufficialmente fuori rosa.
Nonostante sia tesserato e inserito nella lista UEFA per la Champions League, il brasiliano non è mai stato preso in considerazione da Thiago Motta per il progetto tecnico.
Il brasiliano trascorre le sue giornate tra gli allenamenti al Training Center della Continassa e il centro sportivo di Vinovo, ma l’Allianz Stadium è ormai un ricordo lontano.
Uno dei principali ostacoli alla cessione di Arthur è il suo contratto oneroso. Nel 2023, la Juventus ha spalmato gli ultimi due anni del suo ingaggio in un accordo triennale da 5 milioni netti a stagione, valido fino al 2026. Sebbene questa manovra abbia ridotto temporaneamente l’impatto economico, l’alto stipendio rimane un deterrente per molti club.
GENNAIO: UNA NUOVA CHANCE PER LASCIARE
La Juventus, attraverso il direttore tecnico Giuntoli, punta a risolvere il rebus Arthur nella prossima finestra di mercato invernale.
L’obiettivo è trovare una squadra disposta ad accoglierlo in prestito, magari condividendo parte dell’ingaggio. Un’operazione del genere permetterebbe al club bianconero di risparmiare circa 2 milioni di euro, oltre alle relative tasse.
Per Arthur, la priorità è tornare a giocare e rilanciarsi in un contesto competitivo.
Il brasiliano ha dimostrato alla Fiorentina di poter essere utile, ma le sue richieste economiche continuano a rappresentare un freno. Le destinazioni più plausibili potrebbero essere legate a campionati con maggiore capacità di spesa, come quelli del Brasile, della Turchia o di qualche top club europeo in cerca di occasioni.
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