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Ansia Inter per l’infortunio di Lautaro: oggi gli esami strumentali

Anthony Ferrara
Lautaro Inzaghi Calhanoglu Monaco

Lautaro Martinez, capitano dell’Inter e leader della squadra nerazzurra, sosterrà oggi gli esami strumentali per l’infortunio alla coscia

LAUTARO INFORTUNIO ESAMI STRUMENTALI – Una smorfia di dolore che lascia in apprensione il mondo Inter e Simone Inzaghi sin dal rientro negli spogliatoi dopo la prima frazione di gioco della semifinale di Champions League contro il Barcellona. Spina nel fianco dei blaugrana (al pari del compagno di reparto, Thuram, autore della splendida rete del momentaneo 0-1) con ripartenze fulminee e tocchi di palla volti ad aprire orizzonti di gioco per i compagni nelle praterie lasciate dai catalani, Lautaro Martinez si è portato le mani sul volto dopo un controllo di palla e uno scarico verso Barella, a pochi minuti dalla fine del primo tempo. L’evidente preoccupazione, qualche piccolo scatto per sciogliere la tensione emotiva di quel momento e poi il cambio per evitare guai peggiori: la serata del capitano dell’Inter si è interrotta con largo anticipo.

Condizioni fisiche Lautaro Martinez: il risentimento ai flessori preoccupa

La giornata di oggi, invece, sarà fondamentale per constatare le condizioni dell’argentino attraverso esami strumentali che indicheranno una prima stima sugli eventuali tempi di recupero dal problema accusato ai flessori della coscia sinistra. Le sensazioni in vista del ritorno contro i catalani non sarebbero così positive, tuttavia, considerando le dichiarazioni di Simone Inzaghi in conferenza stampa: “Sarà difficilissimo che, Lautaro, possa essere presente tra una settimana”. Parole rilasciate a caldo, quelle del tecnico nerazzurro, che esprimono tutta l’apprensione del mondo nerazzurro di dover esser costretto a non puntare tutto sul 10 in vista della decisiva sfida di San Siro, in programma martedì. L’argentino alzerà, sicuramente, bandiera bianca per la gara contro l’Hellas, mentre per poter sperare di schierare il capitano in condizioni fisiche idonee basterà attendere i primi responsi dei medici. L’ansia e le preoccupazioni lasceranno, dunque, spazio alla presa di coscienza.