All’Olimpico emozioni e spettacolo: Roma-Atalanta finisce 3-3

[df-subtitle]Cronaca[/df-subtitle]
Parte forte la Roma, spinta e motivata alla prima davanti al proprio pubblico. Dopo un minuto è già magia: cross al centro di Florenzi, colpo di tacco elegante e geniale di Pastore, bacino al palo e palla in rete. El Flaco si presenta così, Olimpico in estasi. Sembra tutto facile per i giallorossi, atalantini evidentemente distratti dall’imminente trasferta di Copenaghen. Invece no, per l’Atalanta alza il ritmo e palesa diverse amnesie di una retroguardia giallorossa che quando la squadra non pressa va in difficoltà eccome. Dopo diversi tentativi il travolgente Zapata in area dalla destra, diagonale potentissimo, palla sul palo, respinta e rete. Pareggia Castagne, il nuovo Cristante nerazzurro. Manolas soffre fisico e velocità di un incontenibile Duvan: erroraccio del difensore greco, gran movimento dell’ex Napoli, pallone al bacio per Rigoni e sorpasso bergamasco. Sorride Gasperini, ma la sua Dea non ha ancora smesso di stupire: qualche minuto più tardi l’ex Zenit timbra addirittura la doppietta al debutto assoluto in Serie A. Il primo tempo si chiude sul 3-1, clamorosi fischi all’Olimpico: cala il gelo in casa giallorossa.
Grandissimo secondo tempo per carica emotiva, emozioni e occasioni. Di Francesco inserisce Nzonzi per riequilibrare la squadra e arrestare la forza fisica dei bergamaschi. La squadra di Gasperini concede spazi sulla trequarti: si infila Florenzi, che entra in area dalla destra batte Gollini in diagonale. Gara riaperta, alza il volume l’Olimpico. Nzonzi suona fisicamente la carica, provano ad accendersi sia Under che Kluivert, la Roma costruisce diverse palle gol ma non arriva ancora il pareggio. Dzeko spreca da ottima posizione, così come Schick, entrato per il tutto per tutto finale al posto dello stremato Florenzi. Al minuto 83 pareggia Manolas, che sorprende Castagne sugli sviluppi di una palla inattiva beffa Gollini col destro. La sud spinge, la Roma ascolta: palla dentro per Schick, scavetto e miracolo dell’estremo difensore bergamasco. Urlo strozzato, ma i giallorossi insistono: in pieno recupero il ceco lancia Kluivert, che si presenta a tu per tu con la porta avversaria, ma Castagne salva tutto. Un salvataggio che vale oro, un salvataggio che costa due punti a Di Francesco. Finisce 3-3, all’Olimpico pari ed emozioni: grandi rimpianti per una Roma che deve continuare a lavorar duro.